Il M5S Teramo deposita mozione per riconoscimento Stato Palestina
Richiesta di segni visibili di solidarietà in luoghi simbolo della città

“In coerenza con quanto il Movimento 5 Stelle ha fatto e continua a fare a tutti i livelli istituzionali – dal Parlamento europeo, a quello nazionale, fino ai Consigli regionali e comunali – anche a Teramo intendiamo dare un segnale chiaro e inequivocabile: abbiamo depositato nei giorni scorsi una mozione per il riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina e per la ferma condanna del genocidio in atto perpetrato dal governo israeliano nei confronti del popolo palestinese”.
A dirlo il gruppo consiliare con Gianni Calandrini e l’assessora Pina Ciammariconi, il gruppo territoriale Teramo M5S con Giovanni Cianci e il coordinamento provinciale Simona Astolfi.
“Il Movimento 5 Stelle è l’unica forza politica ad aver mantenuto, in ogni sede, una posizione coerente con i propri valori e dichiarazioni. La nostra manifestazione del 5 aprile e quella congiunta del 7 giugno sono state il simbolo di un popolo pentastellato che si muove solo ed esclusivamente a favore della pace e contro ogni forma di riarmo, motivo per cui non eravamo presenti alla manifestazione del 15 marzo a Roma e rivendichiamo con orgoglio la nostra coerenza contro un’Europa che vede l’adesione incomprensibilmente trasversale e ampia al piano ReArm. Siamo stati sempre contro un’economia ormai piegata agli interessi militari, contro l’indifferenza complice del governo Meloni, e a favore di una politica estera fondata sul rispetto del diritto internazionale, sulla difesa dei diritti umani e sulla tutela delle popolazioni civili”.
E ancora: “Anche se simbolico, l’atto che porteremo in Consiglio comunale è profondamente politico e vuole richiamare con forza l’attenzione dell’amministrazione e della cittadinanza su una tragedia umanitaria che non può lasciarci indifferenti. La città di Teramo, capoluogo della nostra provincia, deve essere in prima linea per lanciare un messaggio forte e netto: non si può restare in silenzio di fronte a crimini di guerra e violazioni sistematiche dei diritti umani. La nostra proposta prevede inoltre la ridenominazione della Piazza Rishon LeZion in “Piazza bambini di Gaza”, e l’apposizione, in luoghi simbolici della città, di segni visibili e permanenti di solidarietà al popolo palestinese e di memoria per le vittime innocenti di questo conflitto. Si tratta di un gesto di civiltà e di umanità, che vuole ridare dignità a chi oggi è senza voce. Il Movimento 5 Stelle continuerà a farsi portavoce di una posizione di pace, giustizia e coerenza, anche e soprattutto nei territori, là dove le istituzioni sono più vicine ai cittadini e possono dare forza a un cambiamento culturale e politico necessario”.