L’Atc Vomano risponde a Pepe: “Faremo ricorso al Consiglio di Stato”
Sulla richiesta di commissariamento e sentenza del Tar

“In merito all’interpellanza del consigliere regionale Dino Pepe con la quale chiede alla Regione Abruzzo il commissariamento dell’ATC Vomano, precisiamo quanto segue: il commissariamento delle ATC, secondo quanto previsto dalla norma, può avvenire solo per manifesta inerzia nel ruolo che gli è stato affidato dalla legge. Per quanto riguarda il principio di assegnazione di un distretto di caccia, perorato e sostenuto da Pepe per una determinata squadra e erroneamente definito dal consigliere, macroarea, precisiamo che la sentenza del TAR del novembre scorso, non ha riconosciuto un diritto all’assegnazione della zona alla ricorrente. Ha invece riconosciuto soltanto “un criterio di preferenza” come squadra già censita”.
E ancora, sottolinea Franco Porrini: “Come ATC, non condividiamo la decisione nel merito, e per tale ragione abbiamo fatto ricorso al Consiglio di Stato. Tuttavia rispettiamo la sentenza, applicandola nella prossima assegnazione dei distretti. Per quanto riguarda la recente riunione in Provincia sulla gestione “emergenza cinghiali”, convocata dal presidente Camillo D’Angelo, presente anche il consigliere Dino Pepe, dobbiamo purtroppo avanzare alcune considerazioni. Prima tra tutte la presenza di una scarsa rappresentanza di selecacacciatori-selecontrolli, solo 9 squadre su 69. A tal proposito sottolineiamo la sgarbatezza istituzionale di non aver convocato anche gli ATC del territorio. Curioso constatare che le squadre presenti non abbiano nessuna raggiunto gli obiettivi, qualcuna addirittura con zero abbattimenti per un totale complessivo di circa 30 sui 150 richiesti. Dobbiamo pertanto, nostro malgrado procedere alla loro esclusione nel corso del prossimo Consiglio, in base alla disposizione firmata dalla dirigente del settore caccia della Regione, dott.ssa Antonella Gabini. Sottolineiamo che detta disposizione è già nota alla Polizia Provinciale di Teramo”.
Per Porrini, “A margine ci preme comunicare i dati sui danni al patrimonio agricolo provinciali, certificati dalla Regione Abruzzo sull’attività degli ATC.: nell’anno: 2022, 1milione124mila774; 2023, 576mila777; 2024, 310mila188, con una riduzione rispetto al 2022 del 72,42%. Infine, per quanto riguarda l’eccessiva e dannosa presenza dei cinghiali nei centri urbani, sottolineiamo che non è di nostra competenza, ma ascrivibile esclusivamente ai sindaci. Purtuttavia, per spirito di collaborazione, siamo disposti a dare il nostro contributo attraverso l’impiego di nostri volontari opportunamente formati, operanti a titolo gratuito. Collaborazione già attiva con il Comune di Montorio con ottimi risultati. Altri Comuni hanno già manifestato il proprio interesse al quale daremo presto esito”.