
Giulianova. Ormai sanno tutti che c’è la richiesta di realizzare un grande supermercato nel porto di Giulianova.
Noi una volta studiati gli atti, chiesti ed ottenuti regolarmente com’è diritto di ogni consigliere comunale secondo l’art. 43 del TUEL, abbiamo informato i cittadini come prevede l’art. 38 dello Statuto del Comune, perché riteniamo che i cittadini per Trasparenza abbiano diritto ad avere informazioni su fatti rilevanti della propria città.
“L’abbiamo fatto prima in un’affollata assemblea al Kursaal, presenti anche gli operatori del porto; poi portando la problematica all’interno del Consiglio Comunale con un ordine del giorno, ai sensi dell’art.73 del regolamento consiliare, per sapere dal Sindaco e dai consiglieri di maggioranza quali fossero le loro intenzioni”, si legge in una nota de Il Cittadino Governante.
Noi abbiamo detto chiaramente che siamo contrari e abbiamo spiegato anche i motivi.
La maggioranza durante la seduta consiliare ha cercato di intimidirci e ha fatto ricorso ad espedienti per non far discutere il punto, imponendolo con la forza bruta dei numeri.
Ieri poi con un comunicato, dai contenuti offensivi nei nostri confronti, l’amministrazione comunale ha voluto addirittura stabilire la “sua verità” dei fatti dicendo che è tutto in regola per quanto attiene la procedura che ha coinvolto la Regione ed il Comune nella modifica del Piano Regolatore Portuale che poi ha consentito la presentazione del progetto per il supermercato di 1311 mq.
Non è affatto così.
La modifica apportata all’art. 6 delle NTA del Piano Regolatore del Porto che rende possibile il “commercio al minuto” senza limitazioni della superficie di vendita non è conforme con quanto previsto dal Piano Regolatore Generale di Giulianova che prevede attività commerciali al massimo di 400 mq. Il parere di non contrasto con gli strumenti urbanistici vigenti quindi non poteva essere rilasciato alla Regione. In questo momento tutte le concessioni demaniali contenute nella fascia che va dal molo nord al molo sud sono disciplinate dal Piano Regolatore Portuale e sono in netto contrasto col Piano Regolatore Generale.
Tornando alla problematica di cui tutti ormai parlano a Giulianova torniamo a ribadire che il supermercato da realizzare sulla banchina di riva sarebbe dannoso per il porto e la città:
Perché va al posto di attività proprie della vita portuale utili alla manutenzione delle imbarcazioni.
Perché non è possibile snaturare il porto con un’attività commerciale impropria, per giunta di questa grandezza.
Perché ci sarebbe un notevole traffico all’interno del porto con grande interferenza con pedoni e bici sul lungomare.
perché darebbe un ulteriore colpo ai negozi del centro del Lido già in forte sofferenza.
Per concludere ci sembra veramente assurdo che la maggioranza in consiglio si sia trincerata dietro un “noi non conosciamo il progetto per cui non ne possiamo discutere” quando la delega all’Urbanistica ce l’ha il sindaco che ha avuto un mese di tempo dal momento della presentazione del nostro Ordine del giorno per conoscerlo e spiegarlo ai consiglieri di maggioranza. E comunque certamente non ci fanno una bella figura nel dichiararsi impreparati.