
Giulianova. Si è svolta questa mattina, 5 maggio, a palazzo Kursaal, la cerimonia di premiazione dell’ VIII Edizione del Premio letterario “ Ester Pasqualoni”. Il Concorso, organizzato dall’ Assessorato e dalla Commissione alle Pari Opportunità, con il patrocinio del Comune di Giulianova e della CPO regionale, ha visto la partecipazione dei ragazzi degli Istituti Comprensivi 1 e 2 di Giulianova, di Mosciano-Bellante e Martinsicuro.
L’entusiasmo delle scolaresche, anche quest’anno, ha confermato il valore di un’iniziativa che mira ad onorare la memoria della dottoressa Ester Pasqualoni, aggredita e uccisa da uno stalker nel 2017, e a sensibilizzare le giovani generazioni sul dramma della violenza di genere, purtroppo ancora attuale e incalzante.
Erano presenti, questa mattina, l’assessore alle Pari Opportunità e alla Pubblica Istruzione Lidia Albani, la presidente della CPO comunale Marilena Andreani e della CPO regionale Rosa Pestilli, la psicoterapeuta del Centro Antiviolenza “La Fenice” Silvia Pasquali, il consigliere Rossella De Patre. E’ intervenuto, tra gli altri, Mariano Pasqualoni, fratello di Ester.
“Lasciarsi senza odiarsi”, il titolo dell’edizione 2025. Gli elaborati sono stati esaminati e valutati da una giuria presieduta dalla giornalista Mirella Lelli, e composta dal dottor Piergiorgio Casaccia, dalla psicologa Vania Tsaneva, dal giornalista Antimo Amore, dall’infermiera professionale Gaetana Casalena, dalla scrittrice Caterina Falconi e dalla bibliotecaria Cinzia Falini.
Primo classificato è risultato il racconto “Legati per sempre” di Greta Dattoli e Rachele Giovanetti, della classe III D della Scuola Media “Vincenzo Bindi” di Giulianova.
“ La cronaca racconta la tragedia di donne uccise ad un ritmo quasi quotidiano- sottolinea Marilena Andreani – L’educazione al rispetto e alla sana effettività è un urgenza ed un obbligo morale per le famiglie e le istituzioni”.
“Ringraziamo i dirigenti, gli insegnanti, i ragazzi – aggiunge l’assessore Albani – La risposta delle scuole giuliesi, anche quest’anno, è stata attenta e puntuale. I racconti degli studenti, che hanno dimostrato maturità, originalità e straordinaria sensibilità, rappresentano una spinta forte a proseguire questo nostro percorso di formazione e coinvolgimento”.