
Roseto. Un concerto di oltre due ore che sarebbe potuto durare almeno il doppio senza che gli spettatori accusassero un minimo accenno di stanchezza: è stata una serata favolosa quella trascorsa dal pubblico di Roseto degli Abruzzi in compagnia di Noemi, che con un concentrato di talento ed energia ha messo i titoli di coda alla decima edizione di Emozioni in Musica in una delle date del suo “NOSTALGIA SUMMER TOUR”.
L’artista romana di origine calabrese non si è risparmiata, donandosi dall’inizio alla fine ai fans che l’hanno ricambiata mostrandole affetto, stima e calore, soprattutto quando durante l’esecuzione di “Makumba” è scesa in platea raccogliendo l’abbraccio di spettatori di ogni età.
Dopo una suggestivo intro, Noemi ha fatto risuonare la sua inconfondibile voce intonando “Nostalgia” ed uno dei suoi primi successi, “Per tutta la vita”; pubblico coinvolto fin dalle prime battute, battendo le mani ed accompagnando con la propria voce la cantante e la sua band, accendendosi letteralmente con “Non sono io”.
Dopo un emozionante e delicato medley acustico con vari brani dedicati alla sua esperienza britannica fra 2012 e il 2013, spazio ad altre hit come “Ti amo non lo so dire”, “Bagnati dal sole” e “Briciole”; un toccante discorso dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne ed un invito a chiedere aiuto in caso di necessità hanno preceduto “L’amore si odia”; pubblico molto partecipe anche nell’omaggio a Franco Califano con “Tutto il resto è noia”.
Dopo la sua discesa in platea per “Makumba” e “Hula hop”, è tornata a calcare il palco invitando però gli spettatori ad abbandonare le proprie sedie e raggiungerla ai piedi della struttura cantando assieme “Glicine”, “Sono solo parole”, “Se ti innamori muori” e “Vuoto a perdere”, il bis di “Non sono io” e chiudendo in un clima di grande festa estiva con l’ultima hit “Oh ma” l’edizione del Decennale di Emozioni in Musica.
Anche quest’anno il festival di Roseto non ha tradito le attese, con tre serate che resteranno nel cuore di chi ha avuto modo di parteciparvi.
L’apertura è stata sontuosa, con Marco Masini che, degno condottiero di una band straordinariamente amalgamata, attraverso una performance superlativa ha accompagnato il pubblico con le sue canzoni attraverso un viaggio lungo 35 anni di carriera.
Non meno incantevole e toccante la seconda serata, aperta da due opening act speciali, Francesco Sbraccia ed Emanuele Colandrea, proseguita con il live di Setak che ha confermato tutto il suo talento e la sua crescente maturità artistica, oltre al ruolo prioritario dato dal festival rosetano in queste 10 edizioni alla valorizzazione di artisti legati all’Abruzzo.
L’epilogo ieri sera con l’indimenticabile concerto di Noemi.
Ora spazio per il meritato riposo per il direttore artistico Morgan Fascioli ed il suo staff: si può essere certi però che staccheranno la spina per un periodo assai ridotto, perché la voglia di alzare ancora un pochino l’asticella per dare vita la prossima estate ad un’undicesima edizione sempre più speciale si farà sentire presto.