Celebrati ad Arsita i 35 anni del Cai
Consegnati riconoscimenti ai bambini tesserati più giovani

Si è svolta ad Arsita in una sala polifunzionale gremita la celebrazione dei 35 anni dalla nascita del CAI “M. Ciotti” sezione di Arsita.
L’evento, dal tema “35 anni insieme al Club Alpino Italiano – Arsita” è iniziato con l’introduzione del moderatore, avvocato Luca Salini, che ha dato la parola al Presidente delle Sezione Manolo Pierannunzio, visibilmente emozionato vista la solennità del momento, per la relazione introduttiva e per la presentazione della mostra fotografica realizzata per l’occasione.
Poi è stata la volta dei saluti istituzionali della Sindaca di Arsita Catiuscia Cacciatore e dell’Assessore al Comune di Castiglione M.R. Elodia Di Vincenzo, seguiti dal commovente intervento della sig.ra Elda D’Annibale, moglie del compianto Massimiliano Ciotti, a cui è intitolata la Sezione del CAI di Arsita.
Lo spazio più ampio e significativo è stato dedicato alla conferenza dal titolo “I giovani e la montagna” tenuta dall’alpinista Matteo Della Bordella, che ha calamitato l’attenzione dei presenti raccontando, a voce e con il contributo di interessanti filmati video, le sue spedizioni e le sue arrampicate più difficili e memorabili. Va evidenziato che il famoso alpinista ha partecipato attivamente all’arrampicata dei bambini, svoltasi presso la palestrina del CAI.
In seguito, sono stati consegnati i riconoscimenti ai bambini tesserati più giovani, che hanno animato la sala con la loro presenza discreta, ai “veterani” del CAI “M. Ciotti”, tra cui spicca il socio Gaetano Di Blasio, aderente al CAI da oltre 50 anni, e ai componenti del Direttivo, sempre efficienti ed operativi, tra cui il veterano Sandro Cardone, uno dei soci fondatori e ancora presente dopo 35 anni.
Da segnalare anche gli interventi di Gabriele Modesti e di Alessandro Di Mercurio, che hanno raccontato le loro imprese rispettivamente in mountain bike da Madrid ad Arsita il primo, con zaino e scarponi fino alla cordigliera della Ande il secondo.
La serata si è conclusa con un aperitivo a tutti i partecipanti e con la cena presso un locale ristorante, per suggellare una giornata che resterà nella storia di Arsita e della Vallata del Fino.