Atri, “Per il nuovo parcheggio di via Santucci serve una visione moderna”
Un hub di mobilità sostenibile: la proposta di Prospettiva Atri

Atri. Durante l’ultimo Consiglio comunale, il consigliere Lolli (Azione), nell’ambito della coalizione Prospettiva Atri, ha presentato un’interrogazione sul progetto del nuovo parcheggio pubblico di Via Santucci (SS 553), chiedendo chiarimenti sulle dotazioni ambientali, energetiche e tecnologiche previste e proponendo di trasformare l’intervento in un’occasione di sviluppo sostenibile per la città.
“L’opera , che da mesi viene annunciata come “prossima all’apertura”, rappresenta alla luce del nuovo piano parcheggi, un’infrastruttura importante per la mobilità di Atri. Tuttavia, la sua collocazione in un’area caratterizzata da un notevole dislivello rispetto al centro storico ne limita l’efficacia se concepita come un semplice parcheggio”.
Proprio per questo Prospettiva Atri ritiene che “il progetto debba essere ripensato come un vero hub di mobilità green, capace di coniugare funzionalità, sostenibilità e servizi”.
LA PROPOSTA DI PROSPETTIVA ATRI
La proposta di Prospettiva Atri prevede:
1- l’installazione di pannelli fotovoltaici integrati ai parapetti o a leggere pensiline, per alimentare l’illuminazione pubblica e le colonnine di ricarica elettrica;
2- la realizzazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, di bike sharing e di manutenzione biciclette, così da favorire l’accesso al centro storico e superare la “barriera” del dislivello che ne potrebbe scoraggiare l’utilizzo quotidiano;
3- la piantumazione di alberature e l’inserimento di arredi urbani qualificati per migliorare l’estetica, l’ombreggiamento e la qualità microclimatica dell’area
4- la realizzazione di un bagno pubblico prefabbricato, a basso impatto ambientale, a servizio sia dei cittadini che degli autisti del trasporto pubblico TUA, che da tempo segnalano questa carenza.
E ancora: “Tutte le proposte sono tecnicamente compatibili con l’opera in corso e pienamente coerenti con le linee di finanziamento PNRR, POR-FESR Abruzzo e GSE, che incentivano interventi di mobilità sostenibile e produzione da fonti rinnovabili. Progetti di questo tipo non rappresentano un costo aggiuntivo ma un investimento intelligente, in linea con gli obiettivi europei di neutralità climatica al 2050 e con la necessità di rendere Atri una città più moderna, accessibile e rispettosa dell’ambiente. Parte dei lavori potrebbe inoltre essere finanziata utilizzando una quota dei proventi derivanti dalle sanzioni e dai parcheggi a pagamento, aumentati sensibilmente negli ultimi mesi a seguito del piano di rientro: una scelta coerente con l’idea che le risorse raccolte dai cittadini debbano tornare in servizi pubblici di qualità”.
Prospettiva Atri invita l’Amministrazione comunale “a valutare l’integrazione del progetto attraverso una variante o la ricerca di fondi esterni dedicati, per trasformare un’infrastruttura tradizionale in un simbolo concreto di innovazione e sostenibilità”.



