
Alfredo Martinelli, titolare di un’impresa edile a Mosciano Sant’Angelo, sessantadue anni, è il nuovo presidente provinciale della Cna di Teramo.
E’ stato designato ieri sera al termine dell’Assemblea elettiva della confederazione artigiana, tenuta nella nuova sede di via Crucioli: il suo è stato un ideale passaggio di consegne con Bernardo Sofia, che ha guidato negli ultimi anni la Cna provinciale. Con Martinelli, a guidare la confederazione artigiana – che ha rinnovato anche i suoi organismi dirigenti – ci sarà il direttore Federico Scardecchia.
Tante le voci autorevoli che hanno preso parte all’appuntamento, dal titolo “Una visione futura: progetti, impegno, responsabilità”, concluso dall’intervento di Nicola Tosi, direttore dell’Area Organizzazione e Finanza della Cna Nazionale: ospiti del direttore Federico Scardecchia c’erano infatti non solo i dirigenti regionali della Cna, come il presidente e il direttore regionali Savino Saraceni e Silvio Calice, ma tante personalità istituzionali del territorio teramano, a conferma del radicamento nel tessuto della piccola e micro impresa che la Cna può vantare e della sua capacità di rappresentarne le istanze. Sono infatti intervenuti il parlamentare Giulio Sottanelli; l’arcivescovo Lorenzo Leuzzi; la vicesindaca di Teramo Stefania Di Padova; il presidente della Provincia Camillo D’Angelo; il rettore dell’ateneo teramano Christian Corsi; i consiglieri regionali Luciano D’Amico ed Emiliano Di Matteo; la presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia Antonella Ballone; il sindaco di Castelli Rinaldo Seca.
Nella sua relazione introduttiva, Bernardo Sofia ha tracciato un bilancio della sua attività alla guida, della Cna provinciale: un bilancio che ha attraversato anche momenti difficilissimi per il mondo produttivo e le aziende (come la lunga fase dell’emergenza Covid), ma che ha permesso ugualmente di rispettare percorsi strategici per lo sviluppo dell’associazione, adattando e ridefinendo gli strumenti alla nuova condizione. Un contesto di crescita che si è tradotto nella nascita della Business School, dei Consorzi So.Co.Im. e Co.C.E.M., della cooperativa Next Art. Fino alla scelta recente di una nuova sede nel centro cittadino.