
Nereto. Il gruppo consiliare di minoranza “Insieme per Nereto – Matteo Settepanella Sindaco” ha presentato, in data 8 agosto 2025, una “mozione per Gaza” con la quale si impegnano, la Giunta e il Consiglio, ciascuno nell’ambito dei propri poteri e delle proprie attribuzioni volta a:
promuovere iniziative finalizzate al riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell’Italia e dell’Unione europea;
sostenere ogni iniziativa volta a esigere il rispetto immediato del cessate il fuoco, la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas, la protezione della popolazione civile di Gaza;
la fine delle violenze, della pulizia etnica e del genocidio nei territori palestinesi occupati, la fornitura di aiuti umanitari continui, rapidi, sicuri e senza restrizioni all’interno della Striscia;
promuovere, nell’ottica di “due popoli, due Stati”, gemellaggi con città e villaggi palestinesi, rilanciando, anche così’, il ruolo dei Comuni italiani quali soggetti costruttori di ponti e relazioni fra Paesi e popoli, a gemellarsi, oggi, con istituzioni omologhe palestinesi, inoltre, contribuisce a rafforzare il processo di riconoscimento dello Stato e a ribadire il diritto, inalienabile per ogni popolo, all’autodeterminazione,
a chiedere la tutela dell’incolumità della popolazione civile della Cisgiordania, richiedendo che lo Stato di Israele cessi ogni operazione militare, l’occupazione militare illegale di tali territori e l’illegale creazione e sostegno di insediamenti israeliani;
a sostenere tutte le azioni contro le violazioni del diritto internazionale e umanitario da parte del governo di Israele, inclusa la sospensione dell’accordo di associazione Unione Europea-Israele per le ripetute violazioni dell’articolo 2 del suddetto accordo da parte del Governo israeliano e la violazione delle fondamentali
regole dello Stato di diritto in atto, come denunciato dalle forze di opposizione israeliane;
a chiedere la piena attuazione dei mandati di arresto emessi dalla Corte penale internazionale, in linea con la normativa italiana di adeguamento allo Statuto di Roma e in virtù del previsto obbligo di cooperazione da parte degli Stati membri, senza improprie considerazioni politiche che minerebbero il principio fondante per cui la
legge, anche internazionale, è uguale per tutti;
a sostenere, tutte le iniziative volte a ribadire, la legittimità della Corte penale internazionale, come strumento cardine della giustizia internazionale;
a chiedere il rispetto della tregua in Libano scongiurando il rischio di futuri attacchi da parte di Hezbollah, il pieno rispetto del diritto internazionale umanitario.
La proposta, firmata dai tre consiglieri Comunali di minoranza, Matteo Settepanella, Massimo Di Gaetano e Luigia Masi, e condivisa da tutti i gruppi politici che compongono la coalizione “Insieme per Nereto”, ha l’obiettivo di porre l’accento, anche nella comunità neretese, su una crisi umanitaria, come quella di Gaza, senza
precedenti.
“Condivido le parole di Pier Luigi Bersani quando, intervistato dal Fatto Quotidiano, ha affermato che “il sovranismo nazionalista sdogana la guerra”. Abbiamo il dovere, morale e politico, di dare voce al sentimento della maggioranza degli italiani che capiscono bene dove sta la responsabilità principale di questa tragedia. Quanto sta
accadendo a Gaza costituisce un vero e proprio genocidio ed è necessario che tutti i consiglieri eletti del Comune di Nereto, nonché le forze politiche presenti in consiglio comunale, esprimano chiaramente la loro posizione rispetto a tali gravi atti di violenza e barbarie attuati nei confronti del popolo palestinese. L’Italia rompa gli
accordi militari con Israele e riconosca lo Stato di Palestina”, ha affermato il capogruppo di minoranza, Matteo Settepanella.