A Teramo arriva una sala giochi 2.0 FOTO
"Il Covo di Xur" è uno spazio per gaming, fumetti e diventare pro player

Un nuovo spazio per i giovani e non solo, destinato a diventare meta per chi vuole cimentarsi nei videogiochi ma anche per chi vuole incontrare amici, sfidarli, fare nuove conoscenze o magari farsi seguire da coach professionisti per diventare pro player.
Questo e molto altro è il Covo di Xur, che ha aperto domenica scorsa in via Galileo Galilei a San Nicolò a Tordino a Teramo. Una sala giochi 2.0, perché ora il futuro è delle sale lan dove appassionati e non possono incontrarsi in uno spazio ricreativo incentrato sul gaming.
Il Covo di Xur è anche una location dove sfidarsi con carte collezionabili (Magic, Pokemon, One Piece) e punto di ritrovo per appassionati di fumetti e action figure.
L’ingresso è gratuito, così come l’utilizzo di computer e console per il gaming, in uno spazio aperto tutti i giorni dalle 10 alle 22 e dal venerdì alla domenica dalle 10 fino alle 2.
Il Covo di Xur è anche sede del team HGE di eSports, punto di riferimento in Abruzzo non solo per il gaming ma anche per l’impegno nel sociale, con gli eventi dedicati all’inclusione e contro il cyberbullismo che si rinnovano periodicamente al centro commerciale Gran Sasso di Teramo e in varie città. Il Covo di Xur sarà anche il luogo dove chi è appassionato di videogiochi può scegliere di provare a diventare un pro player, sfidando chi già lo è e facendosi seguire nel percorso da coach professionisti.
Le novità però non si fermeranno alla nascita del nuovo spazio ricreativo, ma ben presto HGE comunicherà un altro importante step nel percorso di crescita costante avviato da diversi anni dal team teramano, già protagonista a livello nazionale ed europeo con Valorant, videogioco sparatutto.
«Siamo estremamente soddisfatti e orgogliosi di aver aperto nella nostra città uno spazio che può diventare meta per appassionati e non – il commento di Andrea Saccomandi, tra i founder HGE – Il nostro è un impegno rivolto non solo al “virtuale” ma, come in questo caso, è anche tangibile lo sguardo verso il nostro territorio, come lo sono gli appuntamenti per l’inclusione. Vi aspettiamo al Covo di Xur!».