
“Stagione “magica” per tanti “ex”. Lo straordinario decennio di Serie A di basket che abbiamo vissuto a Teramo che ha coinvolto la città e la regione creando passione, entusiasmo, orgoglio, coinvolgimento sociale e aggregazione e che ci ha portato alla ribalta nazionale e internazionale, ci ha consentito di conoscere e “adottare“ nel corso degli anni grandi campioni, straordinari professionisti e in molti casi uomini speciali”.
A dirlo l’ex presidente Carlo Antonetti.
“Risulta incredibile come nell’ultima annata sportiva molti di loro siano riusciti a compiere bellissime imprese sportive che, con un pizzico di orgoglio e con grande gioia, mi piace sentire anche un po’ mie e della città: Achille Polonara, teramano “adottato” da quando aveva 15 anni, che abbracciamo con particolare affetto e al quale siamo tanto vicini in un momento molto delicato della sua vita, si è laureato Campione d’Italia vincendo lo scudetto con la Virtus Bologna; Peppe Poeta, “figlio” adottivo teramano mio prediletto e trascinatore nei momenti più belli della nostra storia di serie A1, ha incredibilmente raggiunto la finale scudetto con Brescia al suo primo anno da head coach stupendo l’intero “mondo basket” con alla sua corte un collaboratore di eccezione e amato campione “teramano” David Moss; Andrea Capobianco, carissimo e grandissimo coach della stagione più importante della nostra storia, ha conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati europei femminili, dove è stato premiato come miglior coach, entusiasmando l’Italia sportiva con alla sua corte un allenatore che ha vissuto bellissimi anni teramani, Vincenzo Di Meglio”.
E ancora: “Franco Gramenzi, carissimo e splendido condottiero teramano dalla Serie B/2 alla serie A1, ha vinto il suo decimo campionato portando Roseto dalla B alla serie A2 coadiuvato dall’ottimo preparatore atletico, altro teramano, Domenico Faragalli; Massimo Cancellieri, carissimo e bravissimo coach Teramano doc, dopo le importanti esperienze francesi con Limoges e Strasburgo, ha conquistato la finalissima della FIBA Europe Cup con il glorioso club del Paok di Salonicco; Stefano Raiola, carissimo e bravissimo “teramano adottato” e artefice di mille battaglie sul campo, ha vinto il suo secondo campionato da coach portando Ruvo di Puglia dalla serie B alla serie A2; Emanuele Di Paolantonio, carissimo e bravissimo coach teramano doc, ha compiuto l’impresa di raggiungere una difficile salvezza a Cento nel campionato di A2 essendo anche premiato come Miglior coach del mese: Claudio Mazzaufo, nostro caro e storico preparatore atletico di grandissimo valore internazionale ha ottenuto diverse medaglie nella sua quarta Olimpiade (Parigi) nella veste di Responsabile nazionale Fidal dei settori salti. Tutto veramente fantastico e che per molti versi costituisce, con un filo conduttore teramano, una concentrazione di successi unica nel panorama cestistico italiano. Complimenti affettuosi a tutti e grazie di cuore per mantenere sempre vive con le vostre imprese le straordinarie emozioni vissute insieme”.