
Montesilvano. Nella mattinata del 26 luglio, i Carabinieri di Montesilvano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Pescara a carico di 3 persone.
L’indagine dei Carabinieri scaturisce da una cruenta rapina commessa nel mese di aprile 2025 nel Comune di Picciano ai danni di una persona anziana, aggredita all’interno della propria abitazione e derubata di poche centinaia di euro ed una collanina d’oro.
Determinati sono state le telecamere di video sorveglianza del Comune di Picciano, che hanno permesso di generare concreti spunti investigativi, confluiti in una più ampia ed articolata indagine che ha portato all’identificazione di tutti i responsabili della vicenda.
L’attenzione investigativa ha consentito altresì di raccogliere una serie di elementi utili ad attribuire ai medesimi arrestati una serie di ulteriori furti commessi nell’ambito della provincia di Pescara. Gli obiettivi erano sempre persone anziane, talvolta derubate all’interno di cimiteri, sottraendo loro non solo denaro o bancomat con i quali poi effettuavano fraudolenti prelievi, ma anche importanti ricordi.
È il caso del furto all’interno del cimitero di Rosciano, ai danni di una anziana donna, di una borsa poggiata sulla tomba di un proprio congiunto. Oltre ad una piccola somma di denaro, documenti e le chiavi dell’auto, c’era un oggetto d’oro a lei molto caro, “la Presentosa” gioiello tipicamente abruzzese, che rappresentava un importante ricordo di famiglia.
Le indagini hanno consentito ai Carabinieri non solo di addivenire alla identificazione degli autori del vile gesto, ma soprattutto al recupero ed alla restituzione dell’oggetto in oro così caro alla vittima.
I destinatari della misura, tutti residenti nella provincia pescarese, sono stati rispettivamente sottoposti alle misure cautelari degli arresti domiciliari con controllo elettronico, obbligo di dimora e obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.