
MODENA (3-5-1-1) Chichizola, Tonoli, Adorni, Cauz; Zampano, Zanimacchia; Gerli, Sersanti, Santoro; Di Mariano, Gliozzi. In panchina: Pezzolato, Bagheria, Dellavalle, Ponsi, Magnino, Nieling, Cotali, Pyythia, Massolin, Nador, Defrel, Mendes. Allenatore: Sottil
PESCARA (3-4-2-1) Desplanches, Capellini, Brosco, Pellacani; Oliveri, Corazza, Squizzato, Dagasso; Olzer, Valzania, Di Nardo. In panchina: Saio, Letizia, Corbo, Gravillon, Brandes, Meazzi, Graziani, Merola, Cangiano, Okwonkwo, Sgarbi. Allenatore: Vivarini
Reti: Olzer 40’, 51′ Gliozzi (rig), 58′ Sersanti
Arbitro: Claudio Giuseppe Allegretta della sezione di Molfetta
Illude per un tempo il Pescara di Vivarini, che manca la conferma in casa del Modena dopo il poker all’Empoli che ha fruttato la prima vittoria in campionato.
Dopo un miracolo di Desplanche che, al 28′, sventa su Zampano, la sblocca Olzer al 40′ con un sinistro dal limite che si infilza all’angolino lontano.
Passano 5 minuti di ripresa, Gravillon interviene fallosamente in area su Sersanti e il Modena ottiene il rigore che, trasformato da Gliozzi, vale il pareggio. Il Pescara accusa il colpo e dopo altri 4 minuti si fa sorpassare dagli emiliani: su corner, Sersanti supera in altezza ancora Gravillon e incorna a rete. Girandola di cambi da ambo le parti che spezza il ritmo del gioco e la reazione del Pescara. Poi, all’85’, Meazzi va a terra in area su pressione di Gerli e Allegretta fischia il rigore ma annulla dopo consultazione del VAR. I biancazzurri ci provano fino alla fine, allo scadere Gravillon la piazza di testa in tuffo per Merola che, però, non arriva al tocco da mezzo metro e sciupa anche il pari consolatorio.
Una battuta d’arresto che spegne l’entusiasmo della squadra di Vivarini e vale il posto in solitaria da capolista per quella di Sottil. Gli adriatici avranno l’occasione di rifarsi già mercoledì in casa contro il Sudtirol.