Pineto avvia perimetrazione area urbanizzata per un progetto europeo

Pineto. Il Comune di Pineto, in linea con la nuova legge urbanistica della Regione Abruzzo 58/’23 che prevede di andare verso il consumo zero di suolo, è stato uno dei primi e pochi Comuni ad aver già dato incarico, all’architetto Giustino Vallese. di avviare la perimetrazione dell’area urbanizzata della città, lavoro che si conta di terminare entro il 31 dicembre 2025.

Le legge regionale, infatti, prevede che entro fine anno i Comuni debbano adempiere alla perimetrazione, (anche se si parla di proroghe) e che successivamente si proceda alla redazione di un nuovo PUC – Piano Urbanistico Comunale. In virtù di questa virtuosità e delle caratteristiche del territorio, la Regione ha individuato in Pineto, insieme alla Nuova Pescara, un’area pilota per studiare, in questa prima fase, le correlazioni tra la pianificazione urbanistica e i cambiamenti climatici in collaborazione con la Regione Abruzzo e con esperti climatologi dell’Università di Camerino nell’ambito del progetto europeo “CResCo Adria – Climate RESiliEnt COastal planning in Adriatic” finanziato dal Programma Interreg Italy-Croatia. Sarà quindi possibile elaborare strategie e misure innovative in grado di rafforzare la resilienza delle comunità locali rispetto agli effetti del cambiamento climatico, in particolare erosione costiera e allagamenti.

“Il Comune di Pineto – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica del Comune di Pineto, Santino Ferretti – dopo aver riorganizzato l’Ufficio Urbanistica con nuovi istruttori e un nuovo responsabile, l’ingegner Mario Crivelli, sta avviando la Fase 1, la più delicata e interessante, della pianificazione territoriale che a Pineto assume una grande valenza per le caratteristiche ambientali che la connotano. Per la Fase 2 abbiamo già avviato delle riflessioni che nei tempi opportuni verranno discussi in un confronto aperto con tutti i portatori di interesse pinetesi poiché il processo deve essere partecipativo e servirà a disegnare il futuro della nostra città”.

Il progetto CResCo Adria, coordinato dall’Università di Rijeka con il coinvolgimento di partner croati e italiani – tra cui la Regione Abruzzo e l’Università degli Studi di Camerino coadiuvati dalla società ETE srl – mira alla realizzazione di Linee Guida strategiche per la pianificazione costiera, alla definizione di piani pilota di adattamento e all’attivazione di percorsi formativi universitari e professionali sul tema della resilienza ai cambiamenti climatici.