Uno spazio de L’Arca per Maria Assunta Magliani Formisani

Venerdì 17 ottobre, alle ore 18:00, si terrà la cerimonia di intitolazione di uno spazio espositivo de l’ARCA-Laboratorio per le arti contemporanee, a Maria Assunta Magliani Formisani. 

Nata a Teramo il 1 settembre 1919 e scomparsa il 7 novembre 1994, è stata una delle prime donne a ricoprire l’incarico di assessore in un periodo storico nel quale la presenza delle donne all’interno delle istituzioni era molto limitata ed ha rappresentato una figura di riferimento, a livello educativo e culturale, per il territorio teramano. 

Insegnante elementare e successivamente docente di tirocinio presso l’Istituto Magistrale “Giannina Milli”, fu eletta consigliere comunale nelle liste della Democrazia Cristiana alle elezioni del 1964 e venne poi nominata Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura. Rieletta consigliere comunale per un secondo mandato, nell’estate del 1970 fu nominata Commissario straordinario per l’istituendo Liceo Artistico. La scuola, all’epoca ubicata in alcuni locali del Seminario Vescovile, grazie al suo impegno fu messa in condizioni di iniziare regolarmente l’anno scolastico in poco più di un mese. 

Delegata provinciale e regionale, per molti anni, del movimento femminile della Democrazia Cristiana, è stata tra le fondatrici della Commissione provinciale per le pari opportunità. 

“Come Amministrazione siamo da sempre impegnati nell’attività di valorizzazione del rapporto tra i principali luoghi e spazi culturali della nostra città e le figure di personaggi o concittadini che si sono distinti per meriti particolari – sottolineano il sindaco e l’assessora Pina Ciammariconi –  rappresentando, in virtù della loro storia, un valore aggiunto per il nostro territorio. Per questo abbiamo accolto favorevolmente la richiesta, di cui si è fatta promotrice l’Associazione “Se non ora quando?”, di intitolare uno spazio della nostra città a Maria Assunta Magliani Formisani, un’educatrice e una politica che ha sempre creduto nel ruolo e nell’impegno delle donne nella società e che ha rappresentato, per molti anni, un punto di riferimento per il nostro territorio sia nella formazione culturale delle nuove generazioni che come esempio di una rappresentante istituzionale e politica che ha sempre saputo mettere al centro la persona e la sua dignità”. 

La scelta di intitolarle una delle sale espositive de L’ARCA è legata in particolare al suo ruolo di Commissario straordinario per l’istituzione del Liceo Artistico di Teramo.