
Pescara. Riprendono, a Pescara, i lavori di adeguamento sismico e antincendio della scuola statale Michetti di via del Circuito, finanziati con fondi Pnrr: l’allestimento del cantiere è in corso già da qualche giorno.
L’annuncio arriva dal sindaco Carlo Masci e dall’assessore alla Pubblica istruzione Valeria Toppetti che domani, in conferenza stampa, illustrerà tutti i dettagli, alle ore 11.30, davanti al cantiere. “La soddisfazione per questo cantiere che riparte dopo un lungo stop è enorme”, dice il sindaco Carlo Masci, “e ringrazio gli uffici che hanno lavorato con grande determinazione per superare gli ostacoli relativi a questo progetto, ostacoli derivanti dalle inadempienze della ditta alla quale erano stati affidati i lavori nel 2021 e nei confronti della quale abbiamo proceduto alla risoluzione del contratto per poi procedere alla stesura di un nuovo progetto. Per la comunità scolastica che ha subito dei disagi, e alla quale è stata comunque garantita una soluzione alternativa a Villa Fabio, si annuncia quindi una bellissima notizia, con la ripresa dei lavori”.
L’importo del progetto è di un milione e 518 mila euro. “Restituiremo alla comunità scolastica dell’Istituto Comprensivo 4 un edificio completamente rinnovato”, dice l’assessore Toppetti, “Sin dal mio insediamento ho esaminato con gli uffici le criticità che negli anni si sono verificate rispetto al cantiere Michetti e sono stata vicina alla comunità scolastica provvisoriamente sistemata nel plesso di Villa Fabio. Ho agito in costante contatto con la dirigente sciolastica Daniela Morgione sempre attenta e collaborativa in particolare per ogni comunicazione ed aggiornamento con le famiglie. Insieme agli uffici ho fatto ripartire la macchina del cantiere Michetti procedendo con determinazione ad una risoluzione contrattuale per gravi inadempimenti con la precedente società edile e dando impulso ad una nuova progettazione che è risultata necessaria per il tempo trascorso dall’inizio dei lavori, per le sopravvenute normative nonché per l’esecuzione parziale dei lavori. Non era scontato, come non lo è mai, riuscire a far ripartire un cantiere minato da gravi inadempimenti contrattuali da parte delle precedenti aggiudicatarie poiché, come noto, nell’edilizia pubblica non tutto dipende dal Comune ma anzi sono molte le variabili indipendenti”.
Come contesta il capogruppo Pd Piero Giampietro, infatti, la scuola “doveva essere pronta nel 2021 ma il centrodestra si è complicato la vita, fermando il cantiere tante volte, e oggi i bambini di questa scuola sono confinati in una ex scuola elementare che oggi ospita i bambini dell’Infanzia, della primaria e delle medie”.