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Pescara

Pescara, sventato tentativo di rivolta in carcere

Solidarietà alla Polizia Penitenziaria

Sventato dalla Polizia Penitenziaria un tentativo di rivolta nel carcere San Donato di Pescara.

Lo ha riferito oggi il segretario provinciale del Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria (Sinappe), Giuseppe Di Domizio, raccontando che ieri “alcuni detenuti di origine magrebina hanno messo a soqquadro la seconda sezione giudiziaria, riuscendo a sfondare il cancello di sbarramento e a raggiungere il piano terra, armati di bastoni e punteruoli artigianali”.

“Il pretesto della protesta – scrive – è stato un presunto ritardo nella consegna delle sigarette, sebbene nessuno dei rivoltosi ne avesse fatto regolare richiesta di acquisto. Grazie alla prontezza e alla professionalità del personale in servizio, supportato da rinforzi provenienti dagli istituti di Sulmona, Lanciano, Campobasso e Pescara – continua Di Domizio – l’ordine è stato ristabilito in tempi record. L’operazione, condotta in assetto antisommossa secondo i protocolli operativi, ha permesso il trasferimento immediato di sette detenuti ritenuti responsabili dei disordini e di atti di estorsione nei confronti di altri reclusi”.

Il Sinappe “esprime il proprio plauso a tutti gli operatori intervenuti per l’elevato profilo professionale dimostrato e per aver evitato conseguenze ben più gravi. L’operazione si è conclusa senza feriti. Resta tuttavia forte la preoccupazione per la situazione strutturale e gestionale dell’istituto, che conta attualmente circa 400 detenuti, nonostante una sezione sia ancora inagibile dai disordini di febbraio. È auspicabile un intervento urgente da parte dell’Amministrazione Penitenziaria per garantire condizioni di sicurezza e dignità lavorativa al personale e ai detenuti”.

Frangione (Lega): “Vicinanza alla Polizia Penitenziaria, mettere in atto provvedimento previsti”

“Solidarietà al personale di Polizia Penitenziaria per gli episodi avvenuti, nelle ultime ore, nel carcere di Pescara e nella casa lavoro di Vasto. Gli agenti operano ogni giorno con grande professionalità e dedizione, spesso in condizioni complesse. A loro va il nostro grazie e la nostra vicinanza”.

Così Luigi Frangione, responsabile del Dipartimento regionale Carceri e Polizia Penitenziaria della Lega.

“Come Lega siamo al fianco degli operatori del comparto e stiamo seguendo con attenzione l’attuazione dei provvedimenti previsti dal governo, alcuni dei quali voluti proprio dal nostro partito. E, dunque, assunzioni straordinarie di personale; nuove procedure concorsuali per funzionari, psicologi, mediatori culturali e professionisti dell’area trattamentale; investimenti nelle attività lavorative per i detenuti e nel benessere del personale. Inoltre il nuovo Decreto Sicurezza contiene importanti misure di tutela per le forze dell’ordine. La Lega – conclude – continuerà a sostenere ogni misura utile a rafforzare la sicurezza negli istituti e a tutelare il lavoro prezioso svolto ogni giorno dalla polizia penitenziaria”.

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