Casa in Abruzzo, Atri la più richiesta, Teramo scende del 21 per cento
I dati del primo semestre di Gate-away.com, il portale dedicato agli acquirenti stranieri

L’Abruzzo continua a farsi strada nel cuore dei compratori internazionali, grazie al suo mix unico di paesaggi, mare e borghi antichi. I dati del primo semestre 2025 di Gate-away.com, il portale dedicato agli acquirenti stranieri che cercano casa in Italia, fotografano una regione che attrae un pubblico in cerca di autenticità, natura e buon vivere.
Con il 4,05% delle richieste totali nella regione e una crescita del +61,67% rispetto al 1° semestre 2024, Atri è oggi la località abruzzese più desiderata dagli acquirenti stranieri. Un borgo che sembra custodire secoli di storia tra le sue mura, con i vicoli lastricati che si affacciano su scorci mozzafiato verso l’Adriatico e le dolci colline teramane. Atri conquista per la qualità della vita, i prezzi ancora accessibili e la possibilità di vivere un’esperienza autentica, lontana dal caos delle grandi città.
A seguire, Fraine (CH), con il suo centro storico raccolto, e Castelvecchio Subequo (AQ), un paese che affascina per la vicinanza al Parco Regionale Sirente-Velino e la sua atmosfera di montagna. Completano la top 5 Roccaspinalveti (CH) e Penne (PE), quest’ultima apprezzata per la sua posizione strategica tra il mare e il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
I BORGHI CHE CRESCONO DI PIÙ Se Atri domina la classifica, altre località stanno vivendo una vera rinascita di interesse. Castilenti (TE) registra un +68%, Corvara (PE) cresce del +68,75% e Francavilla al Mare (CH), con la sua vivace vita costiera, sale del +73,33%. Sorprendente anche il balzo di Lanciano (CH) con un +78,57%, segno che l’Abruzzo sa offrire sia tranquillità che centri urbani di medie dimensioni capaci di attrarre chi cerca una seconda casa vicino a servizi e collegamenti.
CHIETI ANCORA IN TESTA, MA AVANZA PESCARA A livello di province, Chieti rimane leader con il 41,98% delle richieste, nonostante una leggera flessione. Crescono Pescara (+3,63%) e L’Aquila (+0,69%), mentre Teramo scende al 15,96% con un calo del -21,88%. Questa distribuzione geografica conferma la doppia anima dell’Abruzzo: da una parte le colline che guardano l’Adriatico, dall’altra i paesi montani che richiamano chi cerca tranquillità e contatto con la natura.
CHI COMPRA CASA IN ABRUZZO? Gli Stati Uniti guidano la classifica dei paesi di provenienza con il 26,65% delle richieste (nonostante un calo del -23,96%), seguiti dal Regno Unito (18,88%, +28,77%) e dalla Germania (5,93%, -33,33%). Significativo l’aumento di interesse da parte degli stranieri che inviano richieste mentre sono già in Italia (+26,36%), spesso turisti che si innamorano della regione durante una vacanza. In crescita anche Svezia (+8,57%), Francia (+7,58%) e Paesi Bassi (+8,47%).
CASE INDIPENDENTI E DI CAMPAGNA TRA LE PREFERITE Le case indipendenti restano la tipologia più ricercata con il 25,23% delle richieste (+15,49%), seguite dalle case di campagna (16,21%, +27,63%) e dalle abitazioni tradizionali (18,05%). Il valore medio degli immobili richiesti è pari a 158.934 euro, un prezzo che rende l’Abruzzo una meta competitiva per chi cerca una residenza estiva o un investimento a lungo termine.