Il derby del Gran Sasso è del Teramo: L’Aquila battuta 5-2
Rossoblù in inferiorità numerica per tutta la ripresa

Una vittoria pesante, lontana dal 2016, e che permette al Teramo di continuare a rincorrere l’Ostiamare. Il Diavolo si prende il derby del Gran Sasso, 5-2 il risultato finale con rimonta dei biancorossi dopo l’iniziale vantaggio rossoblù, L’Aquila che ora vede ancora più lontano l’obiettivo stagionale e che gioca un tempo intero in inferiorità numerica.
Angiulli, uno degli ex, ritrova una maglia da titolare, con Costanzi che nel Diavolo prende il posto dello squalificato Salustri. Nell’Aquila fuori Banegas dall’undici titolare che non entrerà per scelta tecnica, torna Sparacello accanto a Di Renzo, con Carella premiato dopo il buon ingresso contro la Vigor Senigallia e chiamato a un gran lavoro nelle due fasi.
Sarà un primo tempo in cui i gol non mancheranno, il Teramo parte bene con un diagonale di Sereni che termina a lato e con la rovesciata di Carpani che non trova lo specchio di porta. L’Aquila passa al quinto con la girata di Di Renzo che prende la mira e con l’aiuto del palo trova l’ottavo centro stagionale e vantaggio per la formazione rossoblù. Non sarà l’unico gol di un ex della gara. I biancorossi fanno fatica inizialmente a leggere i movimenti avversari, Fall ci prova da terra con parata da Michielin ma prima del quarto d’ora il Diavolo trova il pareggio.
L’assist questa volta è di Fall per Alessandretti che attacca l’area e si conferma uomo derby, questa volta a favore del Diavolo. Le maglie dell’Aquila si allargano e al 26’ i biancorossi la ribaltano: Costanzi lascia a Pavone che mette il pallone al centro pe r la rete di un altro ex, Sereni, per il 2-1 del Teramo. La conclusione di Astemio è la reazione dell’Aquila che alla mezz’ora però incassa il terzo gol: la rete, bellissima, è di Carpani che dal limite insacca sotto l’incrocio dei pali.
Prima della fine la squadra di Fucili resta in inferiorità numerica: il direttore di gara mostra infatti a Zampa il secondo giallo per proteste e il centrocampista lascia il terreno di gioco con L’Aquila sotto nel risultato e negli uomini per tutta la ripresa.
Due minuti nella ripresa e Pavone testa i riflessi di Michielin, con Fucili che dopo qualche istante chiama fuori Corigliano per Mantini e più tardi sarà la volta di Ndoye per Carella. Ancora Teramo quando Sereni viene via bene sulla destra, entra in area e fa partire un tiro disinnescato dall’estremo rossoblù. La formazione di Pomante sembra controllare, con L’Aquila che come può comunque prova a farsi pericolosa. La gara si chiude con la seconda rete di Sereni prima della mezz’ora: Carpani, prima di uscire di fronte alla standing ovation del Bonolis, serve l’assist all’esterno che infila di nuovo Michielin per il 4-1.
Qualche istante dopo il direttore di gara punisce un contatto in area di rigore del Teramo con protagonista Pietrantonio e assegna il calcio di rigore all’Aquila: dal dischetto va Sparacello che calcia centralmente per accorciare le distanze. I rossoblù provano a credere nella rimonta e lo scambio tra Di Renzo e Sparacello manda al tiro quest’ultimo con deviazione di Torregiani. Pomante vedendo qualche difficoltà chiama dentro Della Quercia per Sereni, i biancorossi coprono meglio gli spazi e firmano anche la quinta rete: dagli sviluppi di un angolo, un altro ex, Persano, scocca la conclusione che vale il 5-2 finale e un successo pesante per il Diavolo nello scontro diretto.
Per L’Aquila invece una sconfitta che complica ulteriormente il cammino.
TERAMO-L’AQUILA 5-2
Teramo (3-4-2-1): Torregiani; Botrini, Alessandretti (29’st Cipolletti), Bruni; Costanzi (38’st Kunze), Angiulli, Carpani (25’st Borgarello), Pietrantonio; Pavone, Sereni (38’st Della Quercia); Fall (25’st Persano). A disp.: Barbacani, Maiga Silvestri, Seck, Nanapere. All.: Pomante.
L’Aquila (3-5-2): Michielin; Astemio (26’st Grassetti), Scognamiglio, Brunetti; Carella (13’st Ndoye), Zampa, Buchel (26’st Bellardinelli), Corigliano (6’st Mantini) Trifelli (40’st Lombardi); Di Renzo, Sparacello. A disp.: Pareiko, Cioffredi, Banegas, Tomas. All.: Fucili.
Arbitro: Gallorini di Arezzo.
Reti: 5’pt Di Renzo; 14’pt Alessandretti; 26’pt e 24’st Sereni; 30’st Carpani; 33’st rig. Sparacello; 45’st Persano.
Note: spettatori 2724 (444 ospiti); ammoniti Zampa, Alessandretti; espulso Zampa al 37’pt; recuperi 2’ e 3’.




