
Roseto. Il progetto “ARCA – Azioni di Rete per Competenze e Autonomia” entra ufficialmente nella sua fase operativa. L’iniziativa, presentata dall’Unione dei Comuni “Terre del Sole” – ADS 22 Tordino-Vomano (capofila) in collaborazione con l’ADS 21 Val Vibrata, ha ottenuto un finanziamento di 791.500 euro nell’ambito della programmazione regionale FSE Plus 2021-2027, posizionandosi al 4° posto nella graduatoria di merito dopo aver presentato un progetto territoriale per il contrasto alla povertà educativa minorile.
L’inizio della fase operativa fa seguito alla costituzione formale dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS), che è stata sottoscritta presso la Sala Giunta del Comune di Roseto degli Abruzzi lo scorso 8 ottobre 2025. L’ATS vede l’unione di forze tra enti pubblici e privati qualificati, con un partenariato coerente con gli obiettivi dell’Avviso. Esso comprende attori istituzionali chiave come la ASL Teramo e l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona n. 2 – Provincia di Teramo (ASP n. 2), affiancati da numerose organizzazioni del Terzo Settore.
L’INCONTRO. Nei giorni scorsi si è tenuto, presso la Sala Consiliare del Comune di Roseto degli Abruzzi, il primo incontro operativo dell’ATS. L’incontro, convocato dal Capofila ADS 22 Tordino-Vomano nella persona del Presidente dell’Unione dei Comuni “Terre del Sole” Mario Nugnes, aveva l’obiettivo di condividere i contenuti progettuali e pianificare l’avvio delle azioni finanziate nell’ambito delle risorse. Erano presenti, oltre al Sindaco Nugnes, il Sindaco di Morro d’Oro Romina Sulpizii, l’Assessore di Giulianova Lidia Albani, l’Assessore di Mosciano Katia Andrenacci e la Responsabile dell’Ufficio di Piano Alessia Montanari. Durante l’incontro, che ha visto la partecipazione dei referenti di tutti i partner, sono stati discussi e condivisi: L’inquadramento del progetto, inclusi obiettivi, governance e ruoli; La condivisione del budget e il riparto per partner e linee di attività; La pianificazione dell’avvio, con la definizione del cronoprogramma; Le regole di gestione e rendicontazione (PR FSE+ Abruzzo 2021-2027) e i flussi documentali e il piano di comunicazione e visibilità. L’incontro ha posto le basi per costruire una comunità educante solida e accompagnare i più giovani nel loro percorso di sviluppo personale, scolastico e sociale.
IL PROGETTO. L’obiettivo primario di ARCA è contrastare la povertà educativa minorile e promuovere benessere e autonomia dei minori da 0 a 17 anni per attività della durata di 24 mesi. Il progetto mira a offrire servizi e opportunità a circa 790 bambini e ragazzi residenti nei due ambiti territoriali, lavorando in stretta collaborazione con la ASL di Teramo, l’ASP 2, gli istituti scolastici del territorio e numerosi partner del terzo settore.
I destinatari principali sono le persone a rischio di povertà ed esclusione sociale, in particolare minori da 0 a 17 anni e famiglie che vivono in condizioni di vulnerabilità. I beneficiari saranno individuati tramite segnalazioni delle scuole, dei servizi sociali e della ASL, con priorità per i casi di maggiore fragilità.
L’intervento mira al potenziamento delle opportunità socio-educative, integrando e innovando i servizi esistenti attraverso tre principali linee di azione che accompagnano la crescita dei minori dai primi anni di vita fino all’adolescenza.
La prima linea (investimento pari a 72.900 euro), dedicata alla prima infanzia e alle famiglie, sostiene la genitorialità e promuove il benessere nei primi anni di vita del bambino, rafforzando le reti di aiuto. Inoltre, è previsto il supporto alle donne prima e dopo il parto, attraverso il sostegno di figure specializzate come psicologo, pedagogista e ostetrica.
La seconda linea (investimento pari a 276.950 euro), rivolta ai bambini in età scolare, promuove apprendimento, inclusione e uso consapevole delle tecnologie, valorizzando la scuola come ambiente aperto e accogliente, ma prevedendo anche attività svolte fuori dall’orario scolastico, in spazi extrascolastici o comunitari. Previsto, inoltre, il supporto psicologico all’interno degli istituti scolastici.
La terza linea (investimento pari a 367.750 euro), infine, riguarda gli adolescenti e punta a prevenire la dispersione scolastica, sviluppare competenze personali e professionali, favorire l’orientamento al lavoro e promuovere il benessere psicologico e relazionale. Anche per questa linea è previsto il supporto psicologico all’interno degli istituti scolastici.
“L’importanza di questo momento risiede nella sua operatività, resa possibile in tempi brevi grazia alla sinergia tra istituzioni pubbliche e la qualificata rete di associazioni del Terzo Settore che rappresentano il “motore” di ARCA – afferma il Presidente dell’Unione dei Comuni Mario Nugnes – Grazie all’impegno e all’efficacia degli Uffici dell’Unione dei Comuni, siamo riusciti a mettere subito a terra i finanziamenti per trasformare rapidamente le risorse in concrete opportunità di crescita per i nostri minori, costruendo una vera comunità educante”.



