Letteratura, paesaggio e appartenenza: Edda Migliori “torna” a Pineto con il suo libro
Cinque racconti e una fiaba

Un’atmosfera intensa e emozionante per l’incontro che si è tenuto lo scorso venerdì primo agosto al Fuoriluogo beach a Scerne di Pineto, dove la giornalista e scrittrice Edda Migliori è tornata a presentare il suo libro Cinque racconti e una fiaba.
Pubblicata quasi sei anni fa, l’opera continua a toccare il cuore dei lettori con le sue storie di forza, resilienza, coraggio e speranza, tutte ambientate in Abruzzo, terra a cui l’autrice è profondamente legata.
L’incontro è stato introdotto da Federica Marcone che, a fine evento, ha anche curato con intensità e sensibilità il reading di un brano tratto dal libro.
A dialogare con l’autrice Davide Big Di Giuseppe, in un confronto ricco di spunti sul valore della narrazione, sull’identità dei luoghi e sulla scrittura come gesto creativo e consapevole. Ampio spazio è stato dedicato anche a tematiche di genere e di contrasto degli stereotipi di cui da anni l’autrice si fa portavoce.
«Ogni presentazione è diversa, ogni incontro lascia un’emozione unica. E ogni volta sento nascere dentro di me un senso profondo di gratitudine – ha dichiarato l’autrice – Il Fuoriluogo, con il pubblico presente, mi ha accolto con un calore unico, che ha il sapore di un ritorno a casa. Un’accoglienza che non dimenticherò».
Durante la presentazione, nello spiegare il forte legame con l’Abruzzo, Davide Big Di Giuseppe ha illustrato anche il progetto dell’autrice “Oro e Abruzzo” nel quale Edda Migliori esegue in rilievo su tela la riproduzione dei simboli d’Abruzzo utilizzando lo sfondo bianco e il color oro. Su una tela candida emergono presentose, cuori d’Abruzzo, Guerrieri di Capestrano, rosoni di cattedrali ecc.
Un appuntamento che ha saputo unire letteratura, paesaggio e senso di comunità: ancora una volta, Cinque racconti e una fiaba si conferma una voce viva, capace di suggestionare e ispirare anche a distanza di anni dalla sua pubblicazione.