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Pescara

Il Comune di Pescara vuole l’ex Grande Hotel per la sede delle partecipate

Pescara. La Commissione Finanze del Comune di Pescara, presieduta dal consigliere Giuseppe Bruno, insieme all’Assessore al Patrimonio Alfredo Cremonese, ha svolto questa mattina un sopralluogo in via Orazio 137 e 139, presso l’ex Grande Hotel, edificio storico risalente al 1910.

Si tratta di un immobile di cinque piani, attualmente in disuso, messo in vendita da un privato. La Soprintendenza di Chieti e Pescara, ha reso nota la possibilità di trattare l’acquisizione in diritto di prelazione per gli Enti pubblici.

L’Amministrazione comunale ha manifestato l’interesse ad esercitare il diritto sull’edificio, con l’intento di acquisirlo e trasformarlo nella sede unica delle società partecipate comunali, Pescara Multiservice e Pescara Energia. Un progetto strategico che punta non solo alla riqualificazione di un bene storico della città, ma anche a una razionalizzazione della spesa pubblica.

L’ex hotel si estende su una superficie complessiva di circa 1.900 metri quadrati distribuiti su cinque livelli. La nuova destinazione d’uso restituirebbe alla città un edificio simbolico, favorendo la concentrazione dei servizi in un’unica struttura e migliorando l’accessibilità per i cittadini. L’edificio, infatti, si trova in un’area facilmente raggiungibile e ben servita, anche grazie alla presenza dell’ampio parcheggio coperto della stazione di Pescara Portanuova.

“Il recupero dell’ex Grande Hotel rappresenta un’occasione unica per la città – ha dichiarato l’Assessore al Patrimonio Alfredo Cremonese –. Stiamo parlando di un bene di grande valore architettonico e identitario che da troppi anni è abbandonato. Con la sua acquisizione, non solo daremo nuova vita a un pezzo importante della storia di Pescara, ma ci anche un risparmio per le casse delle partecipate. Inoltre, la posizione centrale e strategica dell’immobile garantirà un servizio migliore e più accessibile all’utenza. Infine, sarebbe un impulso alla vita commerciale di Portanuova vista l’affluenza delle persone che andrebbe a incrementare con la presenza di tutte le società partecipate ed ecco perché al sopralluogo era presente anche l’assessore alle Attività commerciali, Zaira Zamparelli”.

“Della storia di Pescara, dopo i bombardamenti del 1943, resta ben poco ma il Grand Hotel è ancora lì a ricordare un passato glorioso della nostra città”, commenta il presidente della Commissione Finanze, Giuseppe Bruno, “Siamo di fronte a un palazzo meraviglioso, che ha anche accolto l’istituto alberghiero De Cecco per diversi anni. Proprio per questo, se riusciremo ad acquistare l’immobile, oltre agli uffici delle partecipate, saranno ospitati anche alcuni uffici del settore Cultura del Comune di Pescara. Un edificio così storico non può non avere anche spazi culturali e storici”.

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