Inaugurata la mostra “L’identità ritrovata”: le opere restaurate dopo il sisma 2016 VIDEO
La voce narrante è quella del tenente colonnello Carmelo Grasso

È stata inaugurata oggi, 6 luglio, all’Edificio Rotary di Borgo di Arquata, la mostra “L’identità ritrovata”, un’esposizione che restituisce alla collettività 14 importanti opere d’arte recuperate e restaurate dopo il sisma del 2016.
L’iniziativa, promossa dalla Diocesi di Ascoli Piceno, dal Comune di Arquata del Tronto e dalla Soprintendenza ABAP per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, rappresenta un simbolo di rinascita e di memoria culturale.
Voce narrante della mostra è il Tenente Colonnello Carmelo Grasso, attuale Comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri di Teramo, già Comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, che ha coordinato – all’indomani del terremoto – le operazioni di recupero di numerosi beni artistici danneggiati. Tra questi, il crocifisso ligneo del XIII secolo della chiesa della Santissima Annunziata, l’altorilievo “Il leone” della chiesa dei Santi Pietro e Paolo, l’estratto della Sacra Sindone custodito nella chiesa di San Francesco e il drappo ottomano della chiesa di Sant’Agata a Spelonga.
Per il suo impegno nella salvaguardia del patrimonio culturale, Grasso ha ricevuto nel 2022 la Benemerenza Civica dal Comune di Arquata del Tronto.
Attraverso le parole del Ten. Col. Grasso, la mostra diventa non solo un racconto artistico, ma anche un tributo al legame tra identità, territorio e resilienza.