
“Benvenuti nella casa dell’editoria abruzzese”: con queste parole l’assessore alla Cultura Roberto Santangelo ha aperto lo stand Abruzzo al Salone internazionale del Libro di Torino. Ad animare lo stand c’erano gli studenti del liceo Scientifico delle Scienze applicate “Galileo Galilei” di Pescara che con l’assessore Santangelo hanno condiviso “questo momento storico”.
L’Abruzzo mancava a Torino da 14 anni, da qui la scelta di “tornare da protagonisti in un ambito e contesto culturale di rilevanza nazionale per consolidare il brand Abruzzo anche in campo culturale e per dare un segnale di vicinanza e presenza ad un settore, quello dell’editoria, che vive fortune alterne”. L’idea di base di catalizzare intorno allo stand Abruzzo l’attività delle case editrici abruzzese sembra essere stata realizzata se è vero che lo spazio abruzzese accoglierà nella cinque giorni del Salone del Libro 55 eventi culturali, tra presentazioni di libri, dibattiti e confronti.
“Condividere con i ragazzi del Galilei di Pescara l’apertura dello stand Abruzzo è un segnale positivo, che dà speranza per futuro e che ci spinge ad andare avanti – ha commentato l’assessore Santangelo – Torniamo a Torino dopo 14 anni rafforzando quella strategia di promozione del brand Abruzzo a livello nazionale in fiere di settore, dalla formazione all’istruzione fino alla cultura. L’interesse mostrato e l’adesione delle case editrici nella fase di organizzazione – aggiunge l’assessore alla Cultura – testimoniano quanto fosse atteso questo ritorno nella prospettiva di una collaborazione che permetta a tutti i soggetti di crescere. La presenza dell’Abruzzo al Salone del Libro deve essere letta in questa ottica, e cioè come la capacità dell’ente regionale di guidare e coordinare progetti culturali, sull’editoria e non solo, che siano direttamente gestiti dagli operatori culturali. In una parola, programmare, in modo da permettere alla Regione di guidare e gestire i processi di crescita e di sviluppo in tutti i settori”.
Incontro con il Ministro Giuli. Dal fondo unico per lo spettacolo (Fus) ai progetti PNRR fino al sistema museale. Il Salone del Libro è stata l’occasione per le Regioni di organizzare una riunione della commissione Cultura della Conferenza delle Regioni, alla quale ha preso parte anche l’assessore Roberto Santangelo. Alla Commissione ha partecipato anche il ministro della Cultura Alessandro Giuli. “E’ stata una presenza importante – ha detto l’assessore Santangelo al termine della riunione – perché ci ha permesso di avere un breve confronto con il Ministro in relazione ad alcune problematiche che assillano le regioni in materia di cultura e valorizzazione del patrimonio culturale. Il confronto è partito dal Fus sul cui decreto attuativo, come Regioni, abbiamo chiesto l’esame preventivo prima della firma ministeriale; a seguire si è discusso dei progetti che sono finanziati nell’ambito del PNRR ed infine le problematiche connesse al sistema museale nazionale”.
Seconda giornata, domani venerdì 16 maggio, al Salone del Libro di Torino. Ecco il programma degli eventi previsti nello stand Abruzzo.
Ore 10:00: Valeria Troiani, autrice de “Il mio Nome è Otto” (Drakon Edizioni). La derisione, l’insolenza degli altri spesso ci fa sentire sbagliati o inadeguati. Vacilla il nostro mondo e facciamo fatica a ritrovare la giusta serenità; ore 11:00: Paolo Navone, autore di Bibbia e macchine volanti (Drakon Edizioni). Esperto in campo avionico e meccanico, l’autore analizza il testo biblico, il Libro di Ezechiele in particolare, con un approccio del tutto inusuale; ore 12:00: Franco Casadidio, autore di Nemmeno la guerra (Drakon Edizioni). Attraverso gli occhi e le emozioni di Francesco e Felice, tra quei milioni di giovani costretti a combattere una guerra che nessuno voleva, ci arrivano i fotogrammi raggelanti della Prima Guerra Mondiale; ore 13:00: Leda Panzone, autrice di Ad ognuno il suo tango (Costa Edizioni). La poesia, in particolare, è per l’autrice il mezzo con cui osservare il mondo e ciò che vi accade, il codice privilegiato per esprimere il vissuto con le proprie emozioni, le paure e i sentimenti; ore 13:30: Elena Malta, autrice di Il posto dove stare (Costa Edizioni). Nel presentare un nuovo libro di poesia di Elena Malta c’è una difficoltà che è, per la verità, una … grazia; ore 14:00: Annarita Di Paolo, autrice di La parola e il silenzio (Costa Edizioni). Un affascinante viaggio nel magico “Regno della Conoscenza”. Un incontro straordinario tra la protagonista e due divinità che svelano segreti sul loro potere seduttivo e trasformativo; ore 14:30: Giuseppe Torcello, autore di Perdona settanta volte sette (Costa Edizioni). Opportunismo, sudditanza e giochi di potere sono gli argomenti trattati con minuzia di dettagli da un autore che sorprende per la sua narrazione; ore 15:00: Fania Pozielli, autrice di Captiva (Costa Edizioni). Beatrice, insegnante e attivista di un’associazione che si occupa di vittime di violenza, con un passato di omicida redenta, sparisce nel nulla. Laura Kuman, giornalista, redige un articolo sulla sua scomparsa.
Ore 15:30: Elisa Seghetti e Emanuela Tommolini, autrici di Gioia e salute in cucina. I segreti della buona tavola (Costa Edizioni). Un dialogo con la biologa nutrizionista e la chef specializzata in cucina naturale; ore 16:00: presentazione del Premio Nazionale di Poesia Neo Edizioni 2025, con Francesco Coscioni, Alessandra Racca e Barbara Giuliani. Partecipano: l’editore Francesco Coscioni (Neo Edizioni), Alessandra Racca e Barbara Giuliani, poetesse e giurate. Ore 17:00: Narrazioni dell’andare e del restare, collana “Strade dorate” (Radici Edizioni), con Gianluca Salustri e Valentina di Cesare. Ore 18:00: Giorgio Napoletano, autore di Un mestiere violento (Masciulli Edizioni); ore 18:30 Andrea Buccella, autore di Memorie dall’infinito… e oltre! (Masciulli Edizioni). Un anziano un po’ folle torna a casa dopo aver fatto la sua solita passeggiata. Saluta la sua signora seduta sul divano intenta a leggere un libro e come sempre lei comincia a punzecchiarlo. Ma c’è qualcosa che non va; ore 19:00: “Masciulli Editore racconta…, presenta Alessio Masciulli.