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Basket, per Teramo è ancora Serie B Interregionale
La vittoria in gara 2 contro Mondragone vale la permanenza in categoria

Tanto insperata mesi fa, quanto voluta e fortemente inseguita nelle ultime settimane. Tanto inattesa per la forza con cui la Mediterranea si è andata a prendere la salvezza, quanto meritata per la maturità mostrata dai biancorossi. La permanenza della Teramo a Spicchi in Serie B Interregionale, suggellata dalla netta vittoria 82-109 conquistata in gara 2 playout in casa del Centro Basket Mondragone, ha un sapore particolare. Una gioia, quella provata dalla giovane squadra di coach Stirpe, che è giusto godersi fino in fondo. Contro ogni pronostico d’inizio anno, che vedeva la TaSp designata ad interpretare il ruolo della vittima sacrificale, contro l’amarezza per qualche passo di troppo commesso nei primi mesi di stagione, contro la delusione che serpeggiava al termine della prima fase del campionato per delle sconfitte pesanti e piene di scorie negative. Sembrava tutto andare a rotoli prima della seconda fase e invece, come sanno fare le squadre di carattere, la Mediterranea Teramo ha reagito alle avversità andandosi a prendere con forza 10 vittorie su 12 gare.
Quello che ha saputo fare questo gruppo composto da giovani di belle speranze ma senza curriculum d’esperienza da poter paragonare alla stragrande maggioranza degli avversari ha dell’incredibile se si ripensa all’agosto scorso. Tanta fiducia in pre-season, per carità, ma poi è sempre il campo che detta legge ed emana verdetti. E la sentenza che viene fuori dopo 36 partite ricche di emozioni, dolci e amare, è netta: la Mediterranea Teramo ha conquistato la salvezza scrivendo una delle pagine più belle della storia della giovane società biancorossa, e non solo.
Una storia che ha avuto il suo epilogo a Mondragone, dove nessuno ha regalato nulla, come è giusto che sia: “Contava solo vincere questa partita – questo il commento a fine gara di copach Simone Stirpe – e chiudere nel migliore dei modi la stagione. Sapevamo che poteva essere complicato affrontare gara 2 perchè quando vieni da una vittoria di 40 punti e gli avversari sono in difficoltà non è semplice giocare con il massimo della concentrazione. Avevo chiesto ai ragazzi di offrire una prova adeguata per salutarci degnamente ma Mondragone, giocando con la testa libera, ci ha reso la situazione difficile. Quando non hai particolare pressione giochi più sciolto, il canestro pare allargarsi e si è visto che gli avversari hanno tirato in queste due partite con percentuali molto alte dal campo. Agli avversari vanno quindi fatti i complimenti”.
E se si battono giustamente le mani ai giovani atleti campani, ancora chiamati a lottare nel prossimo turno playout, ancor di più va dato merito al Giovane Cuore Biancorosso di aver saputo battere sempre con sempre maggiore intensità, di partita in partita: “Per noi finisce una stagione esaltante. E’ stato un viaggio entusiasmante dall’inizio alla fine. Siamo passati attraverso tante problematiche di crescita dei ragazzi – così chiude il suo intervento l’allenatore della Mediterranea Teramo –, ci siamo confrontati a muso duro con i nostri errori e i nostri difetti. Non ci siamo però mai fermati e abbiamo sempre tirato dritto. Alla fine abbiamo fatto un qualcosa di straordinario, che nessuno avrebbe immaginato a inizio anno, che si tratti di addetti ai lavori o persone vicine a noi. Forse neanche io ad agosto pensavo di salvarci con questa autorevolezza. Una stagione veramente stupenda”.
Centro Basket Mondragone: Marziali 15, D’Agostino 3, Verazzo 7, Di Nardo ne, Peluso 18, Sannino, Coralic 21, Di Lorenzo ne, Pagano 18, Savarese.
Mediterranea Teramo: Caroè 39, Moro 3, Marinelli 6, Fabris 9, Tommarelli, Mazzagatti 23, Gaspari, Massotti 10, Di Francesco, Benzoni 7, Gueye 12, Luponetti. All. Simone Stirpe
parziali: 21-28, 48-62, 71-83, 82-109 (21-28, 27-34, 23-21, 11-26)