Solidarietà al popolo palestinese: la richiesta di Officina Atri all’amministrazione
Protocollata richiesta scritta

Atri. Nella giornata di ieri, 25 settembre, l’Associazione Officina Atri ha protocollato una richiesta scritta rivolta al sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, e al presidente del Consiglio, Enrico Marini: esprimere solidarietà al popolo palestinese.
Officina Atriana, “associazione impegnata nella difesa dei diritti umani e della giustizia sociale sin dalla sua costituzione, intende esprimere la sua profonda preoccupazione per la grave escalation del conflitto a Gaza. Di fronte a una crisi umanitaria senza precedenti, con migliaia di vittime civili, tra cui un numero altissimo di donne e bambini, riteniamo che non sia più possibile rimanere in silenzio”, esordisce l’associazione in una nota.
“Con il rapporto rilasciato il 16 settembre 2025, la Commissione d’inchiesta indipendente nominata dal Consiglio dei diritti umani dell’Onu conclude che le autorità israeliane stanno commettendo un genocidio a Gaza. Il proseguimento della guerra a Gaza e in Medio Oriente va contro le ragioni, i diritti e le legittime aspirazioni alla libertà del popolo palestinese”.
E ancora: “Sulle gravi violazioni del diritto internazionale nella Striscia di Gaza, il 3 giugno 2025 è intervenuto il Centro Diritti Umani Antonio Papisca ricordando l’obbligo di protezione dei sopravviventi di Gaza, lanciando un appello alle istituzioni nazionali affinché compiano ogni sforzo possibile per dare immediatamente il via ad una grande operazione di salvataggio della popolazione civile. Più di recente, anche la Società Italiana di Diritto Internazionale e di Diritto dell’Unione Europea – SIDI durante il convegno annuale del 5-6 giugno 2025 ha ribadito come, di fronte alla drammatica situazione in cui versa il Territorio Palestinese Occupato, ogni singolo cittadino abbia il dovere di attivarsi per contribuire a porre fine alle numerose e intollerabili violazioni del diritto internazionale”.
Sulla base di queste documentate ragioni, Officina Atriana si fa portavoce di un appello urgente e deciso rivolto al Sindaco e all’Amministrazione comunale di Atri.
“Chiediamo che l’Amministrazione si unisca alle numerose città in Italia e nel mondo che hanno già espresso la loro solidarietà al popolo palestinese. Un’azione concreta da parte delle istituzioni locali è un segnale forte di impegno per i valori di pace e giustizia che dovrebbero essere alla base di ogni comunità”.
“Poiché nessuno può rimanere in silenzio di fronte a tutto questo orrore, pertanto, chiediamo all’Amministrazione comunale di Atri di considerare le seguenti azioni:
– Riconoscimento dello Stato di Palestina: Chiediamo al Sindaco e alla Giunta di promuovere un atto formale per il riconoscimento dello Stato di Palestina, sull’esempio di numerosi comuni italiani.
– Esposizione della bandiera palestinese: Come già fatto da importanti città come Roma, in Campidoglio, proponiamo di issare la bandiera palestinese fuori dalla sede del Comune di Atri, come simbolo di solidarietà e vicinanza alle sofferenze del popolo di Gaza;
– Avviare iniziative di sensibilizzazione: Chiediamo che vengano promosse iniziative volte a informare e sensibilizzare la cittadinanza sulla questione palestinese, promuovendo una cultura di pace e rispetto per i diritti umani”.
“Chiediamo all’Amministrazione comunale di dimostrare coraggio e leadership, schierandosi apertamente per i valori di umanità e giustizia”, conclude Officina Atriana.