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Teramo

Si chiude la prima fase di visite alla Riserva del Borsacchio: “Modello da salvaguardare”

Grazie all'impegno dei volontari delle Guide del Borsacchio

lOCATELLI

Con la giornata di oggi si conclude la prima fase del calendario primavera-estate della Riserva Borsacchio.

 

“Un’esperienza unica che ha visto la partecipazione di ben 5.362 studenti provenienti da ogni parte d’Abruzzo, d’Italia e d’Europa, distribuiti su 72 giornate dedicate a eventi di informazione ed educazione ambientale. L’obiettivo era quello di creare una nuova conoscenza e sensibilizzare fin da giovani a un futuro sostenibile, dove uomo e natura possano progredire insieme in armonia”, commentano le Guide del Borsacchio.

“Grazie all’impegno dei nostri volontari, tutti gli eventi sono stati aperti, liberi e gratuiti. La partecipazione ha visto una prevalenza di scolaresche della regione Abruzzo, ma anche istituti superiori e università provenienti da tutta Italia e diversi paesi dell’Unione Europea attraverso vari progetti Erasmus”.

“Esprimiamo la nostra gratitudine per il patrocinio della regione Abruzzo, della provincia di Teramo e del comune di Roseto degli Abruzzi. In un periodo così delicato per la riserva, abbiamo dimostrato quanto sia fondamentale tutelare e valorizzare questo patrimonio naturale unico, rappresentato da spiagge incontaminate, crinali, antiche fonti e ulivi secolari. Questi elementi non solo arricchiscono il nostro territorio, ma offrono anche un’opportunità educativa preziosa per le giovani generazioni, insegnando loro l’importanza di vivere in armonia con la natura e di sviluppare forme di società ed economia sostenibili per il benessere di tutti”.

Ringraziamo i volontari che hanno dedicato innumerevoli ore al successo di queste attività. Un ringraziamento speciale va anche alle scuole che hanno partecipato autonomamente, utilizzando pulmini, treni e perfino biciclette comunali per raggiungere la riserva Borsacchio.

Da febbraio al 12 giugno, questi mesi sono stati intensi e pieni di attività, ma possiamo affermare con orgoglio che la Riserva Borsacchio è viva, merita di vivere, di essere attivata e di avere un Piano assetto Naturalistico (PAN). Il nostro impegno è rivolto a garantire un futuro brillante per questa riserva, contribuendo al contempo alla costruzione di un futuro sostenibile per l’Abruzzo attraverso l’educazione delle nuove generazioni”.

“Il futuro dell’Abruzzo passa anche dalla salvaguardia della Riserva Borsacchio. Continueremo a lavorare affinché questo splendido angolo di natura possa prosperare e rappresentare un modello di convivenza armoniosa tra uomo e ambiente”.

(In foto 150 studenti e studentesse delle scuole primarie di Montorio)

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