
Roseto degli Abruzzi. Montepagano si prepara a tornare indietro nel tempo, rivivendo la magnificenza dell’epoca rinascimentale grazie all’ottava edizione della Rievocazione Storica “Mons Pagus”, che vedrà oltre 200 figuranti animare le vie del borgo il 25 e il 26 luglio prossimi.
La presentazione ufficiale dell’evento, molto atteso e destinato a essere uno dei momenti clou dell’estate rosetana, si è tenuta questa mattina nella suggestiva sala polifunzionale del Museo di Montepagano.
Alla conferenza stampa erano presenti la Presidente del Consiglio Comunale, Gabriella Recchiuti, e l’Assessore al Turismo, Annalisa D’Elpidio, a testimonianza del pieno supporto dell’Amministrazione Comunale all’iniziativa.
Per l’associazione organizzatrice “Vecchio Borgo”, erano presenti la Presidente Anna Maria Rapagnà, il vicepresidente Enzo Di Giulio e gli altri componenti del direttivo Danilo Marinozzi e Lino Quadraccioni, i quali hanno illustrato con entusiasmo il programma della manifestazione.
La presentazione è stata arricchita dalla presenza di alcune figuranti in splendidi costumi d’epoca, che hanno offerto un assaggio dell’atmosfera magica che animerà Montepagano durante la rievocazione. A sorpresa, al termine della conferenza, anche le due amministratrici rosetane hanno voluto omaggiare l’evento indossando a loro volta abiti rinascimentali.
L’EVENTO. L’ottava edizione di Mons Pagus si terrà il 25 e 26 luglio e trasformerà il centro storico di Montepagano in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto. La manifestazione vedrà la presenza di 25 punti di interesse, ciascuno animato da spettacoli e attività che riporteranno i visitatori indietro nel tempo. Ci saranno sbandieratori a colorare il cielo, musiche e danze rinascimentali ad allietare le vie, saltimbanchi a divertire il pubblico, e arti e mestieri rinascimentali a mostrare le abilità degli artigiani dell’epoca. Non mancheranno inoltre laboratori didattici, pensati per coinvolgere grandi e piccini in un’esperienza interattiva e formativa.
Ogni sera, l’inizio della manifestazione con l’apertura degli stand è previsto alle ore 19:00, mentre la sfilata rievocativa prenderà il via alle ore 20:30.
Per facilitare la partecipazione, sarà a disposizione un servizio di navetta gratuito per entrambe le serate. Il percorso di andata prevede partenze da Piazza Olimpia (18:30, 19:15, 20:00 e 20:45), Stazione FS (18.40, 19.25, 20.10, 20.55) e Bivio di Montepagano, di fronte al DSB (18.45, 19.30, 20.15, 21.00). Le corse per il ritorno partiranno dalla piazzola della Madonnina alle 23:30, 00:15, 01:00 e 01:45.
L’ingresso alla manifestazione ha il costo di 5 euro. È previsto l’ingresso gratuito per le persone con disabilità e per i bambini sotto i 12 anni.
“Il mio ringraziamento all’associazione “Vecchio Borgo” non è di circostanza – ha detto la Presidente Gabriella Recchiuti – Hanno preso per mano il borgo di Montepagano, che rappresenta le origini della nostra città, e con iniziative come questa permettono a turisti e rosetani di conoscere le sue bellezze, dimostrando come sia rimasto un vero gioiello nel tempo. Questa manifestazione offre una straordinaria possibilità di immergersi in un’epoca lontana e rivivere atmosfere passate, un’esperienza unica per tutti”.
“Organizzare questo tipo di eventi non è mai semplice, ed è bellissimo vedere il coinvolgimento di tutte le associazioni del territorio e dei turisti – ha aggiunto l’Assessore Annalisa D’Elpidio – Questo è un evento fondamentale per la promozione del nostro territorio e rappresenta un vero fiore all’occhiello del nostro cartellone delle manifestazioni estive”.
La Presidente dell’associazione “Vecchio Borgo”, Anna Maria Rapagnà, ha ricostruito la storia della ricorrenza del 1566 e gli avvenimenti che caratterizzarono Montepagano in quell’anno, richiamando un messaggio di pace e fratellanza, oggi più che mai attuale.
“Quest’anno abbiamo introdotto tante novità, grazie anche alla preziosa collaborazione di diversi esperti – ha concluso il Vicepresidente Di Giulio – Siamo orgogliosi di aver coinvolto due registi, una costumista che ha disegnato e cucito personalmente più di 200 vestiti, e due scenografe. Abbiamo cercato di coinvolgere il maggior numero di persone e di associazioni possibili, estendendo la collaborazione anche ai borghi vicini. Oltre alla tradizionale sfilata, si potranno vivere momenti rievocativi itineranti nel corso delle serate, rendendo l’esperienza ancora più immersiva”.