Le scuole cambiano volto con gli interventi della Provincia di Teramo VIDEO
L'ampliamento del Liceo Marie Curie, le nuove palestre, gli spazi all'aperto, l'idea del polo per automotive e intelligenza artificiale

L’impegno profuso dalla Provincia di Teramo per l’edilizia scolastica negli ultimi anni è significativo.
L’ente, con fondi PNRR, fondi sisma e non solo, ha avviato da tempo un restyling totale degli spazi scolastici. Uno degli esempi più importanti, è sicuramente l’ampliamento del polo liceale Marie Curie di Giulianova: il nuovo plesso sviluppato su tre piani e con undici aule, permetterà di avere tutte le classi nella sede centrale e di abbandonare la succursale nel monastero dei Benedettini, ospitando circa 150 studenti in più.
Il campo di pallavolo esterno è stato rimpiazzato da un campo polivalente. Non solo dunque uno sguardo agli spazi interni, ma anche a quelli all’aperto per gli studenti, nell’idea della Provincia che il futuro delle scuole sia quello che porta verso la realizzazione di veri e propri campus.
In tema di fondi PNRR, sono 13 milioni e 658 mila euro le somme spese per interventi conclusi o in via di chiusura. 23 gli interventi finanziati per le scuole: la Provincia ha presentato progetti a valere su misure diverse fra manutenzioni straordinarie e spazi per attività fisica e sportiva. Ventuno interventi sono già conclusi, i due ancora in corso riguardano le nuove palestre del Crocetti di Giulianova e dell’Ipsia di Sant’Egidio alla Vibrata.
Ci sono poi anche finanziamenti di interventi di adeguamento sismico destinati alle scuole della Provincia che sono stati assegnati nel 2022. La gestione delle gare è stata affidata dal Commissario sisma 2016, in accordo con le quattro regioni del sisma, ad Invitalia, per un totale di oltre 123 milioni di euro. In questo caso, l’Ente svolge un ruolo di supporto collaborativo con gli studi di progettazione e con le imprese individuate da Invitalia, ma non ha alcun ruolo sui modi e sui tempi degli interventi.
Per la Provincia di Teramo lo sguardo verso l’istruzione rimane uno degli obiettivi primari del mandato del presidente Camillo D’Angelo e l’ente pensa anche alla nascita di nuovi indirizzi, come il Liceo Sportivo e l’idea del polo per automotive e intelligenza artificiale.