
Giulianova. Si è concluso il torneo di basket 4 vs 4 organizzato dall’associazione sportiva e culturale Zeroventuno, presieduta da Francesco Di Luca e dove figurano tra i suoi membri attivi anche i giocatori giuliesi di pallacanestro professionisti come Andrea Cimini ed Emanuele Trapani.
L’evento, svoltosi da giovedì a sabato nel cuore del territorio giuliese, nella suggestiva e gremita piazza del Mare, ha rappresentato non solo una grande manifestazione sportiva, ma un vero e proprio momento di valorizzazione sociale e culturale per la comunità locale.
Nel corso delle tre giornate, numerose squadre si sono sfidate in un clima di agonismo sano e partecipazione collettiva. Tra i protagonisti anche nomi illustri del panorama cestistico nazionale, come Davide Alviti, giocatore di Serie A e della nazionale italiana, che ha arricchito l’evento prendendo parte attivamente alla cerimonia di premiazione, dimostrando grande disponibilità e vicinanza al progetto dell’associazione.
E’ doveroso sottolineare che lo sport, in questa occasione, è stato molto più che competizione. Il torneo è diventato il simbolo del ruolo che Zeroventuno intende ricoprire, unendo le persone attraverso lo sport e la cultura, offrendo ai giovani del territorio un’alternativa sana e formativa, uno spazio di crescita e di condivisione.
Ad affiancare le partite, arricchendo l’atmosfera di significato e bellezza, l’intervento dell’artista Attilio Spagnuolo, di origini milanesi ma ormai radicato nel territorio da oltre vent’anni che ha contribuito con la sua arte a sottolineare il legame tra sport e cultura e come queste possano coesistere ed esaltarsi reciprocamente con un’opera che indaga il rapporto tra uomo e natura, auspicandone una convivenza armoniosa.
“Questo evento – ha dichiarato il presidente Francesco Di Luca – è l’esempio concreto di ciò che vogliamo costruire: un punto di riferimento per i giovani, una fucina di idee e passioni, un motore per il rilancio culturale e sociale di Giulianova. Lo sport è solo uno dei linguaggi che usiamo per parlare di futuro, comunità e bellezza”.