
Giulianova. Sgombero bis, ad opera della polizia locale di Giulianova dell’accampamento abusivo, alla foce del Tordino, dove stazionava la persona identificata e denunciata per aver scippato, insieme ad un complice, un 13enne sulla riviera giuliese.
L’accampamento era stato segnalato da alcuni passanti, mentre la presenza dell’uomo, con un rottweiler, era stata a sua volta segnalata.
Gli agenti hanno provveduto a rimuovere quanto rimasto sul posto, al fine di evitare un nuovo insediamento abusivo e garantire il decoro e la sicurezza dell’area.
A commentare la situazione è stato nuovamente il padre del ragazzo vittima dello scippo, che ha voluto rivolgersi alla comunità giuliese ed al sindaco “latitante” su quanto accaduto con parole di forte preoccupazione: “Non parlo solo per mio figlio, ma per tutti. È inaccettabile che, dopo una denuncia e uno sgombero, ci si ritrovi lo stesso individuo nello stesso luogo. Serve un intervento strutturale e costante per tutelare i cittadini.”
L’episodio riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza e del controllo del territorio. La cittadinanza chiede ora maggiori presìdi nelle zone sensibili, affinché Giulianova possa continuare ad essere una città accogliente e sicura, anche in piena stagione turistica.
“Non è una questione personale, ma di civiltà”: il padre del ragazzo derubato torna a parlare dopo il secondo intervento della Polizia Locale alla foce del Tordino, in un messaggio chiaro e accorato, tiene a precisare che la sua non è una battaglia personale, ma una questione di civiltà e sicurezza per tutta la comunità giuliese.
“Non si tratta di Emilano Bruni,
— afferma — ma che il Sindaco ci metta la faccia ed è anche una questione di tutela verso mamme, bambini, turisti e cittadini che frequentano quella zona ogni giorno. Basta leggere i commenti per capire che questo soggetto è ancora libero e si aggira tra l’Annunziata ed il porto molo Sud, dove la situazione è già delicata per altre dinamiche note, come lo spaccio.
Voglio pubblicamente ringraziare anche Walter Squeo che ho avuto modo di conoscere, persona seria e responsabile del posto che mi è stato vicino e di gran aiuto in tutta questa vicenda e che grazie a lui mi è rimasto anche molto più semplice muovermi ed alla Polizia Locale prontamente intervenuta.
Il cittadino ringrazia chi si è attivato rapidamente per il secondo sgombero, ma lancia un monito alle istituzioni: “Mi auguro che il foglio di via sia stato firmato e che non debba succedere qualcosa di grave. Non si può aspettare il peggio per intervenire”. E conclude: “Non mi interessa visibilità o polemiche personali. Voglio solo che Giulianova sia sicura, soprattutto per le fasce più deboli”.