
Val Vibrata. Arriva quasi immediata la replica dell’assessore regionale Umberto D’Annuntiis sulla presa di posizione, critica, del consigliere regionale Dino Pepe, che aveva sollevato dubbi sulla ricostruzione della vicenda del ponte ciclabile sul fiume Tronto, ma non solo.
“Sulla tutela dei fiumi”, la sottolineatura di D’Annuntiis, “la Provincia di Teramo ha ottenuto più di tutte altre province messe insieme. Probabilmente gli sono sfuggiti i 7 milioni destinati al Vomano, i 2,5 destinati al Vibrata, 1,2 destinati al Salinello e mezzo milione al Tordino e già deliberati dalla Regione.
Inoltre altre risorse sono in arrivo per il Tronto”.
La stoccata politica. “Pepe poi ci ricorda le sue elezioni in Regione e l’attività della sua giunta sonoramente bocciata dagli elettori, a differenza della riconfermata giunta Marsilio”, prosegue D’Annuntiis.
“Stranamente non parla più di erosione (74 milioni di cui 44 per la provincia di Teramo) di porti (28 milioni per Giulianova, Martinsicuro e Roseto), di strade (55 milioni, per la San Nicolò-Garrufo, 22 milioni per la Teramo-Ascoli, 16 milioni per le strade della Provincia di Teramo), della stazione di Martinsicuro (finanziata da questa giunta).
“Lui probabilmente non se ne è accorto, distratto dalla strenua difesa del primariato, ma l’hanno capito i cittadini che hanno riconfermato il presidente Marsilio ed il sottoscritto.
Stia tranquillo il consigliere Pepe, la provincia di Teramo in giunta c’è, si fa sentire e ottiene risultati per il territorio.
Per quanto riguarda l’ospedale Val Vibrata, la sua difesa passa attraverso un’analisi obiettiva e tendente ad assicurare il diritto alla salute ai cittadini e non per tutelare qualche primario o, cosa ancor più grave, si possa trasformare in passatempo per chi, quando poteva lavorare bene per la sanità in Val Vibrata non l’ha fatto”.