
Teramo. Firmato nel tardo pomeriggio da FIM-FIOM-UILM e Federmeccanica Assidtal il rinnovo del CCNL Metalmeccanico 2024-2027.
Firma avvenuta il 22 novembre 2025: dopo 17 mesi di trattativa e 40 ore di sciopero, e molte manifestazioni svolte nel territorio Teramano e a livello nazionale. Il nuovo Contratto Nazionale dei Metalmeccanici è realtà.
Aumento medio mensile di 205,32 €, superiore al tasso IPCA
Incremento dei flexible benefit: da 200 a 250 €
Nuove tutele per chi vive patologie oncologiche e disabilità
Riduzione orario di lavoro su 21 turni
Clausola di stabilizzazione dei contratti a termine
Assunzione per staff-leasing dopo 48 mesi
Più formazione per RLS e analisi obbligatorie su infortuni e quasi-infortuni
Rafforzato “Metapprendo” con contributo strutturale
Permessi retribuiti migliorati, anche per la malattia del figlio
Periodo di ricongiungimento familiare per i lavoratori migranti
Rafforzata la partecipazione RSU, l’informazione e il presidio sugli appalti
“Un grande risultato che porta valore aggiunto nelle tasche di più di un milione e mezzo di lavoratrici e lavoratori di tutto il territorio nazionale”, sottolinea Marco Boccanera, della Fim Cisl. Alla trattativa finale come delegazione trattante hanno partecipato presso la sede di Confindustria Nazionale anche i Segretari di categoria Teramani di FIM-CISL e FIOM-CGIL Marco Boccanera e Natascia Innamorati. Nelle prossime settimane partiranno assemblee a tappeto in tutte le fabbriche Teramane per illustrare l’ipotesi di accordo a tutte le lavoratrici e lavoratori.



