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Famiglia nel bosco, tribunale dei minori: bimbi restano in casa famiglia

Giudici: verificare lo stato psichico dei genitori

Palmoli. I bambini della famiglia che viveva nel bosco a Palmoli, in provincia di Chieti, dovranno restare nella casa famiglia di Vasto, dove sono stati collocati lo scorso 20 novembre.

E’ quanto emerge dall’ordinanza del Tribunale per i Minorenni dell’Aquila con cui è stata disposta una indagine psico-diagnostica sulla famiglia.
L’incarico è stato affidato alla psichiatra Simona Ceccoli che ha 120 giorni di tempo per la consegna della perizia; entro il 30 gennaio il servizio sociale dovrà trasmettere una relazione di aggiornamento sugli interventi compiuti; il deposito di eventuali memorie è stato concesso alle parti fino al 15 febbraio.

Nathan potrà stare il giorno di Natale nella casa famiglia con i tre bambini e la moglie dalle ore 10 alle 12.30.

Per il resto non c’è niente da dire, c’è solo da attendere l’esito della consulenza tecnica d’ufficio disposta dal Tribunale per i minorenni”.

Così, all’ANSA, il sindaco di Palmoli, Giuseppe Masciulli, a proposito dell’ordinanza del Tribunale sulla vicenda della “famiglia nel bosco”.

“Si chiede a uno specialista di verificare la competenza e la capacità genitoriale di Nathan e Catherine – prosegue il primo cittadino – oltre allo stato psichico dei bambini. Il consulente dovrà rispondere a tre quesiti, ma anche fare una visita psicologica ai bambini per vedere il loro stato di salute, alla presenza di un consulente di parte. Non sempre, in queste situazioni, si riesce a rispettare i tempi”.

Secondo Masciulli, la situazione è diventata più complessa e le questioni legate all’ampliamento della casa, ai servizi e al progetto scolastico con la maestra di Palmoli non rappresentano più una priorità. “Adesso il problema si è spostato completamente – aggiunge Masciulli – per cui tutto ciò di cui abbiamo discusso è diventato, non dico irrilevante, ma non essenziale: la casa, la scolarizzazione, la socializzazione.
Tutto dipenderà dagli esiti di questa consulenza”.
“Il tutore dovrà decidere in questo lasso di tempo – conclude il primo cittadino di Palmoli – come organizzare le attività dei bambini, tra cui l’istruzione”. Intanto, dalla tutrice e dalla curatrice del Tribunale per i minorenni dell’Aquila, gli avvocati Maria Luisa Palladino e Marika Bolognese, nessuna dichiarazione.

 

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