
Martinsicuro. Venerdì 8 agosto 2025, nella suggestiva cornice del Museo delle Armi, il Maestro Duccio Di Monte ha emozionato il pubblico con la presentazione di “Ballate da Rio Moro”, un’opera che intreccia pittura, poesia e memoria.
Prima di immergersi nelle letture e nelle riflessioni, il Maestro ha voluto dedicare un sentito ringraziamento a Sara Torquati, figlia di Nino, per l’impegno e la dedizione con cui organizza eventi culturali di così alto livello: “Sara ha ereditato la passione e la generosità di suo padre, e senza il suo lavoro instancabile, serate come queste non sarebbero possibili. A lei va la mia gratitudine e quella di tutta la comunità”.
La serata si è aperta con un brano di Claude Debussy eseguito all’arpa da Eleonora Serani, musicista aquilana che attualmente lavora e studia in Belgio. L’evento è stato impreziosito dall’intervista del maestro orafo Tito Rubini, che con garbo e curiosità ha accompagnato l’artista in un dialogo ricco di aneddoti e riflessioni sul suo lavoro.
L’arpista ha poi proseguito con Chanson dans la nuit di Carlos Salzedo, altre eleganti pagine del repertorio francese e classico, regalando momenti di pura suggestione. Il pubblico è stato profondamente toccato anche dalla poesia che Duccio ha dedicato a Nino Torquati, accolta con un applauso lungo e sentito.
La serata si è conclusa in un clima di calore e amicizia, con un conviviale finale in cui spettatori e ospiti hanno potuto conversare con l’artista, condividere ricordi e brindare insieme, prolungando l’incanto di un incontro che resterà impresso nella memoria della comunità martinsicurese.