Atri, Sinistra Italiana: “Fare luce sulle responsabilità del pre-dissesto”
Esposto alla Procura di Teramo e Corte dei Conti

Atri. “Fare luce sulle motivazioni e sulle responsabilità, anche dell’attuale sindaco, dietro il pre-dissesto del Comune di Atri”.
Questa è la richiesta contenuta in un esposto di Sinistra Italiana sulla gestione finanziaria del Comune di Atri, presentato alla Procura di Teramo e alla Corte dei Conti, “che prende spunto da una dichiarazione dell’attuale sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, del 25 febbraio 2024, durante il suo intervento a un incontro pubblico presso l’Hotel du Parc, in occasione del sostegno a un candidato delle Regionali. L’audio dell’intervento era stato pubblicato il 27 febbraio sulla pagina Facebook dello stesso Ferretti:
“(…) le tasse aumenteranno purtroppo e aumenteranno perché, a differenza nostra che vi siamo venuti a cercare il voto a casa, che sappiamo le vostre esigenze, i vostri problemi che ci siamo confrontati con voi, il commissario ha un punto di vista diverso. L’immondizia aumenterà perché gli oneri aleatori, noi cercavamo di non metterceli. Non ce li mettevamo, ad esempio quelli del personale. I residui, cercavamo di non stralciarli quelli di dubbia esigibilità. Ora saranno stralciati e ci sarà il disavanzo. E aumenteranno l’asilo nido, le rette del trasporto, delle mense. (…)”
Sinistra Italiana ha annunciato sin da subito che, “sull’enorme disavanzo ad oggi accertato di 12,64 milioni di euro, in un Comune di soli 10.000 abitanti, avrebbe lavorato per fare chiarezza sulle motivazioni e su eventuali responsabilità politiche e amministrative”.
“Per questo, si è ritenuto utile informare gli organi competenti, ovvero la Procura di Teramo e la Procura Regionale della Corte dei Conti, delle affermazioni pubbliche di Ferretti, sindaco prima e dopo la fase del commissario”.
“I fatti e gli atti contenuti nell’esposto presentato contro il Comune di Atri evidenziano gravi profili di responsabilità amministrativa, contabile e penale, con possibili conseguenze personali per gli amministratori e impatti diretti sulla cittadinanza, che non si potevano sottacere”, ha commentato l’avvocato Federica Liberatore. “Le fonti normative e giurisprudenziali richiamate impongono trasparenza, veridicità e tempestività nella gestione finanziaria degli enti locali, prevedendo sanzioni severe in caso di violazione. L’adozione di misure di risanamento e la tutela dei servizi pubblici essenziali sono obbligatorie per salvaguardare l’interesse collettivo. L’interesse collettivo leso è il focus dell’esposto che sarà vagliato dai magistrati competenti”.
“A distanza di solo un anno e alla luce dell’attuale situazione, le affermazioni di Ferretti appaiono estremamente gravi”, aggiunge il coordinatore di Sinistra Italiana Atri, Gianluigi Antonelli. “Il centrodestra non può gestire l’attuale crisi finanziaria del comune di Atri poiché, dopo sedici anni di amministrazione, ne è la sola causa. D’altronde, o hanno creato il buco nella inconsapevolezza di generarlo o l’hanno generato consapevolmente, mentendo alla popolazione. In entrambi i casi, il sindaco deve dimettersi e lasciare scegliere al popolo le donne e gli uomini che dovranno gestire un ormai probabile dissesto. C’è bisogno di amore per la cosa pubblica, idee e capacità. Tutte caratteristiche che, in sedici anni, non abbiamo visto”.
Daniele Licheri, segretario regionale di Sinistra Italiana, ha concluso: “Come partito accertiamo le responsabilità politiche sulla gestione finanziaria e sulle dichiarazioni a fini elettorali. Quando ci sono profili che vanno oltre, sentiamo la responsabilità di segnalare all’autorità giudiziaria perché venga fatta chiarezza. In ogni caso, come il disavanzo in Regione sulla sanità, dove governa il centro-destra si scarica sempre la responsabilità sui cittadini che pagano con più tasse e meno servizi”.