Atri, la replica del Sindaco al Pd sul piano di rientro: “Nessun taglio”

Atri. “Dal ‘miraggio’ della sanità al ‘miraggio’ del piano di riequilibrio: il centrosinistra era convinto, e sperava in tutti i modi, che non riuscissimo ad adottare un piano assolutamente credibile come quello che stiamo presentando alla città. Un piano che non prevede alcun taglio ai servizi, ma soltanto una razionalizzazione della spesa pubblica”.

Così il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, replica al Pd in merito alle polemiche sul Piano di Rientro.

“Sul fronte delle entrate, non è previso alcun aumento di tasse o tariffe: l’unica novità riguarda l’ampliamento degli spazi blu, che ci consentirà da un lato di riordinare la città e dall’altro di modernizzare un servizio che ancora funzionava con i vecchi grattini, rimasto praticamente fermo all’istituzione degli stalli blu del 1997. Le stime riportate a bilancio sono credibili e verosimili, calcolate in modo prudenziale. Per quanto riguarda invece il recupero dei tributi, che è alla base del nuovo disavanzo, abbiamo già affidato l’incarico a due società che provvederanno al recupero delle tasse non pagate. È bene ricordare che questo disavanzo è dovuto in larghissima parte proprio a residui attivi non riscossi, tenendo conto che il Comune di Atri è tra quelli a più bassa fiscalità della regione”.

“Quanto presidio ospedaliero, – prosegue il primo cittadino – a differenza di quanto afferma il consigliere Dino Pepe, l’atto aziendale non prevede tagli ai servizi: al contrario, si registra un costante potenziamento. In particolare, con il reinserimento dell’Oculistica che diventa centro specializzato per le cataratte e con un rafforzamento del settore riabilitativo. Ricordo inoltre che sono già in corso i lavori per la nuova risonanza magnetica, un servizio atteso da tempo”.

“Chi non vede questi risultati, evidentemente, non vuole vederli: consiglio quindi di rivolgersi direttamente al dottor Paone presso il nuovo centro specializzato delle cataratte del nostro ospedale (a proposito di potenziamenti). In definitiva, il centrosinistra avrebbe auspicato un dissesto finanziario solo per metterci in cattiva luce con la città. Ma deve prendere atto che oggi presentiamo un piano di riequilibrio credibile, ben strutturato e senza chiedere sacrifici ai cittadini: un risultato che, evidentemente, li delude proprio perché dimostra la serietà del nostro lavoro”.