Alba Adriatica, lavori condotta via Mazzini: commercianti molto critici
L'opposizione a sostegno chiede chiarimenti e si aspetta dei correttivi

Alba Adriatica. Serpeggia un malcelato malcontento tra gli operatori commerciale del tratto est di via Mazzini e di un tratto del lungomare Marconi per i lavori della maxi-condotta delle acque bianche, opera iniziata lo scorso autunno e che da programma si concluderà nel 2026.
Ebbene, negli ultimi giorni sui social alcuni esercenti hanno espresso, pubblicamente, il proprio malcontento per l’incedere dell’opera con critiche all’amministrazione sui tempi lunghi delle chiusure.
Sulla vicenda, con un post sui social, è intervenuto il gruppo consiliare di minoranza Siamo Alba.
“La chiusura scriteriata di via Mazzini e la gestione inefficiente nel tempo, (sono oltre sei mesi che il cantiere è aperto), hanno scatenato una serie di proteste da parte dei commercianti del tratto finale di via Mazzini e del lungomare Marconi nord”, si legge in una nota.
“L’interruzione del traffico veicolare ed in parte di quello pedonale stanno creando significativi disagi alle attività commerciali, che subiscono una forte riduzione della clientela.
Il gruppo consiliare Siamo Alba esprime piena solidarietà ai commercianti, ai cittadini ed a tutti gli utenti, per le condizioni di disagio che stanno vivendo”.
Richiesta chiarimenti. “Insieme ai cittadini chiediamo chiarimenti sulla supervisione degli uffici comunali per i lavori della condotta, nutrendo una forte preoccupazione per la qualità e l’organizzazione degli stessi.
Chi deve vigilare e organizzare il cantiere, deve tener conto dei bisogni di chi lavora e l’impatto sulla comunità.
Chi amministra, deve confrontarsi con i cittadini. È mancato l’ascolto delle loro esigenze, delle loro proposte e dei loro reclami, senza coinvolgimento degli stessi nel processo decisionale.
Non si può continuare ad amministrare rimanendo chiusi dentro quattro mura.
Pur comprendendo l’importanza dell’intervento per la gestione delle acque e il miglioramento delle infrastrutture locali, siamo altresì consapevoli dei disagi che i lavori hanno fino ad ora causato a chi vive e lavora in zona.
Questi fattori hanno fortemente penalizzato gli esercenti, che già faticano a fronteggiare le difficoltà economiche legate alla gestione delle proprie attività, così come i residenti che devono quotidianamente convivere con la gestione del cantiere.
Necessari accorgimenti. Le difficoltà riscontrate sono evidenti e la maggiore preoccupazione consiste nel cronoprogramma che appare ogni giorno sempre più incerto e pieno di imprevisti, alcuni dei quali si sarebbero potuti evitare usando una maggiore oculatezza nella fase precedente l’apertura del cantiere. Ed inoltre, non sarebbe il caso di segnalare la deviazione per il tratto di lungomare Nord, all’altezza di via La Pira? Chi giunge da viale Mazzini ed arriva sul lungomare, si vede poi costretto a proseguire forzatamente in direzione sud.
Ora, però, siano nel tempo dei fatti e quindi l’amministrazione usi tutti gli accorgimenti e adotti le soluzioni possibili ed utili ad alleviare i disagi evidenti e conclamati, valutando, non per ultimo, anche la possibilità di ricorrere ad eventuali sgravi sulle imposte comunali”.