
L’Aquila. Primo test nel deserto del Marocco per Tito e Silvio Totani, che nei giorni scorsi hanno effettuato le prime prove del prototipo fuoristrada – un buggy due ruote motrici della MD Optimus Evo 5 del team francese MD Rallye Sport – con cui parteciperanno alla Dakar 2026.
Insieme a Christian Lavielle, pilota ufficiale del team MD con all’attivo 25 partecipazioni al rally più famoso al mondo, i fratelli aquilani hanno testato la macchina nei dintorni di Merzouga, dentro e fuori dal deserto cimentandosi quindi con e senza la sabbia, provando cambi gomma ed effettuando test meccanici.
Quella del gennaio prossimo sarà per i Totani la sesta partecipazione alla Dakar e stavolta con un salto di qualità importante dovuto proprio al mezzo, una delle vetture più evolute e performanti mai costruite per le sabbie saudite.
Saliti alla ribalta delle cronache nella loro ultima gara, nel 2024, quando in mezzo al deserto e in piena notte decisero di fermarsi per aiutare un camion ribaltato e insabbiato a raddrizzarsi, con il video del recupero che fece il giro del mondo, i Totani tornano alla Dakar con lo spirito di sempre che li accompagna sin da ragazzi.
Un percorso fatto di successi se si considera che sin dalla loro prima partecipazione, nel 2012 in Sud America quando furono l’unico equipaggio italiano a tagliare il traguardo, hanno sempre portato a compimento la difficile competizione. Nel 2022 si sono piazzati al 60° posto della classifica generale, risultando primi tra gli equipaggi italiani.
La Dakar 2026 è in programma dal 3 al 17 gennaio. Il percorso ad anello è di circa 8mila chilometri sulle rive del Mar Rosso a Yanbu. A metà gara, i concorrenti godranno di un giorno di riposo a Riyadh, capitale dell’Arabia Saudita.
 
				


