
Tortoreto. Ha chiesto di essere ammesso al rito alternativo della messa in prova.
Il dipendente comunale del Comune di Tortoreto, indagato per aver maggiorato nel corso degli anni le proprie buste paga per una cifra di circa 100mila euro euro (nel frattempo già restituita), ha chiesto attraverso il proprio legale, Guglielmo Marconi, di essere ammesso a beneficiare di una prova alternativa. La notizia viene riportata nell’edizione odierna de Il Centro.
La richiesta è stata avanzata in coincidenza con la chiusura delle indagini e la procura ha già dato parere favorevole e dovrà essere validata in sede di udienza preliminare.
Va detto che ora si attendono anche le decisioni del Comune di Tortoreto per quanto riguarda il dipendente indagato per truffa aggravata ai danni dello Stato: inchiesta aperta nel dicembre di un anno fa dopo un esposto partito dallo stesso Ente. Il dipendente, dapprima spostato in un altro settore, è stato successivamente sospeso dal servizio. La giunta comunale, in ogni caso, si è costituita parte civile nel procedimento.
 
				


