
Roseto degli Abruzzi. Ci sono precisazioni da parte della società ACCA 24 Multiservice che si sta occupando, a Roseto degli Abruzzi, delle attività di manutenzione delle passerelle in legno-resina del lungomare.
La società respinge in toto le accuse del circolo di Fratelli d’Italia (“posa errata e superficiale”) e spiega anche come è stata programmata tutta l’attività.
“Le foto fatte circolare”, precisa la ditta”, riguardano tratti ammalorati che saranno cambiati in una fase successiva. Ora sono stati sistemati in maniera tale per farli resistere durante il periodo estivo, terminato il quale si procederà con il secondo lotto dei lavori.
Il problema non risiede nelle tavole bensì nella struttura sottostante che non è stata fatta a regola d’arte e fa sì che con il passaggio delle persone le stesse si rompono. Anche mettendoci le viti purtroppo la struttura sotto è talmente marcia che risputa fuori la stessa vite. Per risolvere subito bisognerebbe chiudere il lungomare nei tratti dove il sottofondo è marcio e attendere l’intervento di ripristino, ma questo non si può fare, quindi con pazienza bisogna attendere gli interventi già deliberati”.
In merito al comunicato diffuso da alcune forze di opposizione, il gruppo Fare per Roseto! smentisce con fermezza affermazioni false e strumentali che tentano di attribuire all’Assessore Marcone e alla maggioranza la responsabilità di un progetto non idoneo per il lungomare, realizzato da precedenti amministrazioni.
Le doghe fotografate sono parte della vecchia passeggiata e non riguardano i lavori attuali di ricostruzione del sottofondo con la messa in posa di doghe nuove. Questi interventi si sono resi necessari per rimediare a evidenti difetti strutturali emersi nel progetto originario: orditura in alluminio troppo distante, doghe non dilatabili con il caldo, assenza di aerazione lato mare, barre in alluminio insufficienti, clip e viti posizionate male o mancanti, mancanza di cornici e ispezioni per la sabbia, assenza di un adeguato sottofondo in cemento armato.
I lavori furono poi eseguiti da un’amministrazione nella quale l’assessore alle manutenzioni era l’attuale esponente dell’opposizione Nicola Petrini, oggi alleato in conferenze stampa e azioni politiche proprio con il circolo locale di Fratelli d’Italia. Fu proprio quella giunta ad approvare due perizie di variante, senza tuttavia modificare i materiali inizialmente previsti. È dunque paradossale che oggi si critichino scelte che si sono condivise e confermate in passato.
Quanto ai ritardi, pur essendo legati a iter burocratici indipendenti dalla volontà politica, ci assumiamo la responsabilità davanti ai cittadini e ci scusiamo per i disagi, perché riteniamo che il dovere di chi amministra sia anche quello di non scaricare colpe.
Tuttavia, risulta quantomeno incoerente che tra i più critici come il gruppo Siamo Roseto, siano oggi esponenti di quella stessa amministrazione come Petrini e Ginoble che nel 2017-2018 realizzò parte del tratto oggetto di discussione in piena stagione estiva – tra giugno, luglio e agosto – causando ben più disagi a cittadini e turisti rispetto a quelli attuali.
Il gruppo Fare per Roseto!, a sostegno del Vicesindaco Angelo Marcone, proseguirà con determinazione nel chiedere più risorse per la manutenzione del territorio. Roseto merita maggiore cura quotidiana e, sebbene quanto stanziato finora non sia ancora sufficiente per un ottimale manutenzione, siamo certi che Sindaco e maggioranza continueranno con maggior determinazione a sostenere queste richieste.