
Montesilvano. Si fa sempre più dilagante l’uso dei coltelli da parte dei ragazzini che girano per le strade di Pescara e provincia.
Di pochi giorni fa il caso di un giovane minacciato, mentre attendeva l’autobus al termina di Pescara, di essere “riempito di buchi” da alcuni coetanei a causa di uno sguardo di troppo.
Solo l’ultimo di una lunga serie di casi che hanno visto, negli ultimi mesi, minacce, ferimenti e aggressioni all’arma bianca da parte di adolescenti tra il capoluogo adriatico e il proprio hinterland.
Per questo, come riporta Il Centro, il comune di Montesilvano ha deciso di dotare gli agenti di polizia municipale di metal detector per intensificare i controlli, soprattutto in vista del periodo natalizio, in strade, parchi, sale gioco, centri commerciali e altri punti di ritrovo.
Il comandante Nino Carletto, convocato ieri in Comune, ha riferito i risultati di sperimentazione eseguita negli ultimi mesi mediante metal detector silenziosi che vibrano al rilevamento di lame o tirapugni, senza emettere segnali sonori che possano allarmare chi viene controllato e chi lo affianca e innescare tentativi di fuga.
Su una ventina di ragazzi controllati, sono stati sequestrati 4 coltelli e 2 tirapugni, insieme a piccoli quantitativi di droga. Una media che parla chiaro: 1 ragazzo su 3 a Montesilvano gira armato.



