
Cepagatti. Nel primo pomeriggio di sabato 8 novembre, l’intervento tempestivo dei carabinieri di Cepagatti ha permesso di interrompere una serie di furti nei centri commerciali della zona.
Intorno alle ore 14:00, una pattuglia dei Carabinieri di Cepagatti, transitare per le vie urbane. ha notato un’auto grigia la cui targa risultava associata a precedenti segnalazioni per furti in esercizi commerciali.
L’auto è stata localizzata poco dopo nel parcheggio di un centro commerciale della zona. Durante il controllo dell’area, i Carabinieri hanno notato 3 uomini uscire dalla cittadella dello shopping di Villanova e dirigersi proprio verso l’auto segnalata.
A quel punto è scattato il controllo. I tre, tutti cittadini georgiani di età compresa tra i 22 e i 32 anni, sono stati fermati e sottoposti a perquisizione personale e veicolare. L’attività ha dato esito positivo: all’interno dell’auto sono stati rinvenuti profumi di alta gamma e occhiali da sole griffati per un valore complessivo stimato di circa 3mila euro.
Le verifiche effettuate sul posto hanno consentito di accertare che uno dei profumi, quello del valore di circa 150 euro, era stato appena sottratto da una profumeria all’interno dello stesso polo commerciale. Ulteriori articoli di profumeria ed accessori di marca risultavano invece provenire da furti commessi nel corso della giornata, in altri negozi della provincia.
A seguito delle verifiche e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, 2 dei 3 uomini già noti alle forze dell’ordine per reati analoghi, sono stati tratti in arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso. Il terzo soggetto, risultato incensurato, è stato invece denunciato a piede libero per gli stessi reati.
Gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida, prevista per la giornata di oggi, nel corso della quale potranno fornire ai magistrati la propria versione dei fatti.
Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti da parte dei militari dell’Arma di Cepagatti, finalizzati a ricostruire l’intera provenienza della refurtiva sequestrata e ad acquisire le istanze di punizione da parte dei titolari degli esercizi danneggiati.



