
Controguerra. La 27esima edizione della Corsa di San Martino a Controguerra è stata un grande successo, anche in termini di partecipazione.
Tra la gara agonistica di 14.9 km e le passeggiate non competitive denominate “Mangialonga”, l’organizzazione del Gruppo Podistico Avis Val Vibrata ha comunicato che sono state superate le tremila unità di partecipanti!
Insomma, l’evento “novembrino” di Controguerra continua a essere uno degli eventi podistici top su territorio italiano.
Basti pensare che la cittadina vibratiana non arriva ai 3mila abitanti, mentre nel weekend della Corsa di San Martino si trasforma in una piccola città, con numeri che si raddoppiano e anzi si triplicano, considerando i vari pacchetti turistici che gli organizzatori abbinano alla gara.
Ecco perché – non è demagogico sottolinearlo – questo è un classico e concreto esempio di promozione del territorio attraverso eventi, sportivi in questo caso.
La prova agonistica di quest’anno è stata molto bella, perché combattuta specie nel settore maschile. Non sono caduti i record del percorso (44’34” di Julius Rono nel 2012 e 52’14” di Meryem Lamachi nel 2010), ma si sono registrate ottime competizioni e soprattutto molto incerte.
Ha vinto per il secondo anno consecutivo l’ascolano Stefano Massimi, atleta tesserato in Abruzzo con l’Atletica Vomano.
Ed è stato bravissimo e saggio nella gestione tattica, lasciando prima sfogare il keniano Simon Dudi Ekidor (primo km corso in 2’48”), poi lo ha controllato correndo in sua compagnia (passaggi ai 5 km in 15’30” e ai 10 in 30’30”), infine lo ha infilato con una volata lunga a poche centinaia di metri dal traguardo. Ekidor (tesserato con l’Atletica Potenza Picena) era un avversario di valore internazionale, con un primato personale di 1h01’23” sulla mezza maratona. Massimi primo in 46’23”, Ekidor 46’29”, Sul podio, staccato, l’abruzzese Lorenzo Dell’Orefice (Atletica Vomano), 49’08”.
Stefano Massimi: “Sono davvero felice, questa per me è una vittoria importante perché me la vedevo con un avversario fortissimo. Sì, è vero, forse sto diventando saggio, ho 33 anni e mi sento bene sia fisicamente sia mentalmente. Il futuro? Migliorare in tutte le distanze. La maratona? No, non rientra nei miei piani futuri”.
Tra le donne, il dominio della keniana Mercy Jebichii (Atletica Gran Sasso) è stato incontrastato: ha chiuso 18esima assoluta in 55’01”.
Ma è stata super performante la seconda in graduatoria, Melissa Palanza (tesserata Let’s Run for Solidarity): ha chiuso in 56’05” e ha blindato il secondo gradino del podio davanti alla eccellente Over 50 Paola Salvatori (U.S. Roma 83), una vera habitué dei piazzamenti a Controguerra.
Mercy Jebichii: “Sono in Italia solo da 16 mesi e sto scoprendo tante cose belle, come Controguerra. Percorso non facilissimo, tra salite e discese, ma molto bello”.
La “Mangialonga” – percorsi di 5 e 8 km – è invece una non competitiva in cui gustarsi i ristori nei vigneti, nelle vallate, nelle tante cantine della zona. Ristori non usuali, qui si tratta di veri e proprie degustazioni, perfino la polenta, la pecora cucinata alla controguerrese e pietanze tipiche dei luoghi. Anche la “Mangialonga” è un vanto, i podisti e i camminatori confermano!
Numeroso anche il pubblico presente sia alla partenza e all’arrivo, sia nei luoghi di passaggio, tutti caratterizzati dai meravigliosi colori che le vigne assumono specie in autunno, una delle caratteristiche più romantiche della Corsa di San Martino.
PRIMI 10 UOMINI
1. Stefano Massimi (Atletica Vomano, 46’23”), 2. Simon Dudi Ekidor (Atletica Potenza Picena, 46’29”), 3. Lorenzo Dell’Orefice (Atletica Vomano, 49’08”), 4. Nicolò Di Gaetano (Asd Cologna Spiaggia, 49’43”), 5. Douglas Scarlato (Aterno Pescara, 49’49”), 6. Michele Uva (Free Runners Molfetta, 50’50”), 7. Francesco Chiaverini (Aterno Pescara, 51’30”), 8. Giampiero Carosella (Free Runners Isernia, 52’02”), 9. Sergio Serraiocco (Nuova Atletica Montesilvano, 52’19”), 10. Luca Palmieri (Asd Space Running, 52’29”).
PRIME 5 DONNE
1. Mercy Jebichii (Atletica Gran Sasso, 55’01”), 2. Melissa Palanza (Let’s Run for Solidarity, 56’05”), 3. Paola Salvatori (U.S. Roma 83, 58’03”), 4. Monica Foglia (Gruppo Podistico Montorio, 1h01’03”), 5. Barbara Mariano (Pretuzi Runners Teramo, 1h01’28”)
LE CLASSIFICHE COMPLETE SONO DISPONIBILI SU www.endu.net – Corsa di San Martino











