
Pescara. E’ Linda D’Agostino, titolare di un’impresa che si occupa di tecnologie per l’innovazione e la sostenibilità nell’ambiente marino, la nuova presidente provinciale della Cna di Pescara.
E’ stata designata dall’assemblea elettiva provinciale, dopo la fine del mandato di Cristian Odoardi, insieme al confermato direttore Luciano Di Lorito, artefice, quest’ultimo, di “un percorso che ha fatto della Cna pescarese in Abruzzo”, recita una nota, “la più consistente tra le sigle del mondo di artigianato, piccola e micro impresa, commercio e servizi: a fine 2024 erano 2.492 le imprese associate, 3.098 gli iscritti a Cna Pensionati e 1.244 a Cna Cittadini. Un risultato raggiunto grazie al lavoro di 45 collaboratori che, nelle quattro sedi territoriali (Pescara, Penne, Scafa e Manoppello), erogano 16 specifici servizi alle imprese”.
Un team qualificato su cui nutre grande fiducia la neo eletta presidente: “Conosco bene le difficoltà che vive chi ha una partita Iva. Lavorando con queste imprese – ha detto nel discorso d’insediamento – ho maturato una visione ampia, concreta e aggiornata del mondo imprenditoriale, fatta di problemi veri, ma anche di grande voglia di fare”.
Dopo l’introduzione del presidente uscente Odoardi, che ha ribadito il sostegno di Cna al processo di nascita di ‘Nuova Pescara’, il confermato direttore provinciale Di Lorito ha sottolineato i quattro punti per il rilancio del mondo delle micro imprese, al centro dell’agenda di lavoro: “Nei prossimi anni qualificheremo le nostre scelte e il confronto con le istituzioni attorno a manodopera giovanile, formazione, aree interne, accesso al credito: abbiamo messo a punto un piano di sviluppo che si concentra su investimenti per innovazione tecnologica, sviluppo della bilateralità, formazione, politiche associative”.
Con Linda D’Agostino entrano nella nuova presidenza Mario Antonacci, Stefano Di Giulio, Cinzia Napoleone, Mario Giardinelli, Ottavio Mambella e Sara Mazzocca.