Taglieri: ‘Primo giorno senza personale ausiliario alla Asl Chieti: disservizi immediati, lavoratori licenziati e cittadini abbandonati’
“Marsilio e Verì responsabili del disastro sanitario”

Chieti. «Oggi è il primo giorno senza personale ausiliario all’interno della Asl Lanciano-Vasto-Chieti e già si registrano le prime difficoltà operative, in particolare nell’approvvigionamento dei farmaci ai reparti e nel rifornimento del materiale di magazzino. Ciò che avevamo denunciato da tempo si sta purtroppo verificando: la direzione strategica si è preoccupata di tagliare il servizio, ma non ha mai proposto una soluzione alternativa credibile, scaricando ancora una volta i disagi sul personale sanitario e sui cittadini».
Lo dichiara il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Francesco Taglieri, che ricostruisce la vicenda: «Questa è solo l’ultima tappa di un percorso di smantellamento: prima la riduzione delle ore di lavoro, poi i licenziamenti annunciati, ora la cancellazione di un servizio essenziale senza alcuna pianificazione sostitutiva. Il risultato è che 53 lavoratori vengono lasciati a casa o demansionati, mentre dentro gli ospedali si crea il caos organizzativo. A pagare dazio sono i dipendenti che da anni svolgono mansioni fondamentali per il buon funzionamento della sanità e i cittadini che vedono peggiorare la qualità dei servizi».
Taglieri punta il dito contro le responsabilità politiche: «La verità è che Marsilio e l’assessore Verì hanno deciso scientemente di sacrificare il personale e i servizi sull’altare del disavanzo sanitario, frutto di anni di cattiva gestione. Ancora una volta, a pagare sono i lavoratori, che vengono umiliati con stipendi da fame e licenziamenti, e i cittadini, che subiscono tagli e disservizi. Una Regione che non sa tutelare né i propri dipendenti né la salute pubblica è una Regione che ha fallito. Ed è sotto gli occhi di tutti».
Il capogruppo M5S annuncia nuove iniziative istituzionali: «Porterò questa vicenda in Consiglio regionale per chiedere conto a chi governa dell’ennesimo atto di irresponsabilità. Non ci fermeremo finché non verranno ripristinate condizioni di dignità per i lavoratori e un’organizzazione sanitaria all’altezza delle esigenze dei cittadini. Basta con i tagli ciechi: la sanità pubblica abruzzese non può essere smantellata per coprire l’incapacità politica della Giunta Marsilio».