Chieti. La seconda relazione del Collegio dei Revisori dei Conti fotografa una realtà che come consiglieri comunali De Lio Mario- Zappone Damiano-Costa Stefano,federati con Forza Italia denunciamo da tempo che: “Altro che lungimiranza e programmazione, il Comune di Chieti è fermo, incapace di trasformare il dissesto in una vera occasione di risanamento”.
“Se esistono alcuni segnali positivi isolati – si legge in una nota – questi non compensano una gestione complessivamente lenta, disorganica e priva di visione, soprattutto nei settori affidati alla responsabilità politica diretta degli assessori.
Il caso più grave e simbolico è quello del servizio cimiteriale, che rappresenta un fallimento politico e amministrativo imputabile agli assessori delegati Dalla relazione emerge chiaramente che: il servizio cimiteriale è in perdita strutturale; da anni non vengono realizzati nuovi loculi, a causa della incompetente gestione nella realizzazione del nuovo cimitero. Ciò’ determina un danno economico evidente per l’Ente non si conoscono con certezza le entrate derivanti dalle lampade votive, perché la banca dati non è mai stata recuperata; la società fallita continua addirittura a incassare somme che dovrebbero spettare al Comune, senza che vi sia stata una reazione efficace; non risultano adeguamenti tariffari né verifiche sulla sostenibilità economica del servizio.
Non si hanno risposte con mancata trasparenza, immobilismo dell’amministrazione ed uno stallo, che perdura da anni, in merito alla realizzazione del nuovo cimitero. Tutto questo accade mentre il Comune è in dissesto, con l’obbligo imposto dal Ministero di massimizzare le entrate e ridurre le perdite. Eppure, proprio nel settore cimiteriale – che dovrebbe garantire entrate certe e continue – regnano inerzia e approssimazione”.
