
San Salvo. Sono passati solo pochi giorni dal rientro da Capodistria ma l’emozione è ancora vivida sotto le ruote del gruppo della “Cicloteca” che è appena rientrato da una mobilità Erasmus+ in Slovenia.
La Cicloteca è un progetto sociale di inclusione e promozione culturale che prevede azioni di advocacy, campagne di sensibilizzazione, progetti ed eventi incentrati sulla promozione della viabilità sostenibile attraverso l’uso della bicicletta non solo come mezzo di trasporto urbano sicuro, inclusivo ed ecologico, ma anche come vettore di cambiamento culturale.
Grazie al programma Erasmus+ dal 14 al 18 settembre 2025 una delegazione ha partecipato ad una mobilità in Slovenia presso il “Regionalni razvojni center Koper” in previsione della settimana europea della mobilità.
La mobilità è organizzata da Akon service S.a.s, che dal 2020 ha ottenuto l’accreditamento nel settore dell’educazione degli adulti e in qualità di Coordinatore di un consorzio di mobilità, ha assunto la guida di un gruppo di enti che lavorano ad un piano comune di formazione e job shadowing nei paesi del programma.
“Abbiamo caricato i bagagli di entusiasmo, condivisione e grinta. Abbiamo pedalato fra le meraviglie della costa istriana da Muggia a Pirano, passando per Izola, Capodoistria e Portorose. Abbiamo creato nuove amicizie, abbiamo scambiato esperienze e ci siamo riempiti gli occhi di bellezza pedalando circondati dal verde della pittoresca campagna di koper.”
Questa esperienza ha dimostrato quanto sia fondamentale promuovere e sostenere gli scambi europei tra esperienze e progetti attivi nel campo della mobilità dolce.
Il confronto tra buone pratiche, approcci educativi e strategie sostenibili permette non solo di arricchire le competenze dei partecipanti, ma anche di costruire una rete europea sempre più consapevole, collaborativa e attenta all’ambiente.
Tali collaborazioni rafforzano le reti europee, promuovono l’innovazione sociale e contribuiscono allo sviluppo di politiche locali più sostenibili e inclusive, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e del programma Erasmus+.
L’esperienza di mobilità appena conclusa ci ha permesso di conoscere progetti, di scambiare idee, di confrontarci sui servizi offerti da uno dei paesi più green in Europa e soprattutto – come ci raccontano Livia, Valentina e Simone – referenti del gruppo: ha permesso a noi di promuovere i nostri progetti ed il nostro territorio e la straordinaria bellezza della costa dei trabocchi!
Solo attraverso la collaborazione e il dialogo possiamo costruire un’Europa più attenta alle persone e all’ambiente.
In un’Europa che guarda al futuro, iniziative come questa diventano strumenti concreti per creare comunità più connesse, inclusive e sostenibili – una pedalata alla volta.