
Sampdoria (3-4-2-1): Ghidotti, Riccio, Hadzikadunic, Vulikic; Depaoli, Venuti, Bellemo, Abildgaard, Pafundi, Cherubini, Coda. In panchina: Coucke, Ravaglia, Ricci, Conti, Ioannu, Barak, Cuni, Benedetti, Henderson. Allenatore: Donati
Pescara (3-4-2-1) – Desplanches, Capellini, Brosco, Corbo; Oliveri, Letizia; Squizzato, Dagasso; Olzer, Valzania, Di Nardo. In panchina: Saio, Profeta, Giannini, Pellacani, Corazza, Gravillon, Brandes, Graziani, Meazzi, Cangiano, Vinciguerra, Merola, Okwonkwo, Sgarbi. Allenatore: Vivarini
Reti: 44′ Oliveri, 55′ Coda (rig), 63′ Pafundi, 66′ Depaoli
Arbitro: Luca Pairetto della sezione di Nichelino.
Espulso: Brosco
Pesantissima sconfitta del Pescara a Marassi, dove non entra mai in partita e prende ben 4 reti dalla Sampdoria.
Vivarini deve subito ridisegnare le proprie tattiche perché al 4′ si fa male da solo Olzer ed entra Merola. E’ la Samp, però, a prendere crescentemente piede e, dopo alcuni tentativi fuori scala, al 37′ Pafundi riceve da Coda, dopo un palleggio prolungato in area, e la spara nel bersaglio ma Desplanches la mette in angolo. Un minuto dopo, Cherubini si lancia a rete in contropiede, Desplanches gli esce contro e l’arbitro Pairetto fischia un dubbio rigore, per poi annullare grazie al Var per un fallo su Di Nardo che aveva innescato la ripartenza doriana. Il Pescara sembra sulle ginocchia e invece, allo scoccare del 45′, Letizia disegna un lungo cross dalla destra, Oliveri si inserisce sul palo lontano, sovrasta Depaoli e incorna di testa per il vantaggio che chiude il primo tempo.
La Sampdoria non si abbatte e dopo 3 minuti di ripresa spacca la traversa sopra la testa di Desplanches con una girata dal dischetto di Coda, servito da Cherubini sul piazzato battuto corto da Pafundi. Pafundi rimane la vera spina nel fianco del Delfino e al 54′ si procura un rigore: inserimento sulla destra dell’area, tackle di Capellini che tocca con le mani da terra, sul dischetto va Coda e trasforma per il pari. I pescaresi accusano il colpo e al 57′ Capellini rischia l’autorete spazzando all’indietro un cross basso su un assalto corale dei liguri che martellano e al 63′ al ribaltano: ennesima ripartenza, Pafundi triangola con Coda e la deposita in rete dopo aver spaccato la difesa ospite. La retroguardia di Vivarini perde l’orientamento e al 66′ concede il tris doriano tenendo male la linea del fuorigioco: lancio chilometrico di Abildgaard, Depaoli raccoglie sulla trequarti, avanza fino al limite e infila Desplanches per la terza volta. Sui piedi di Coda arriva anche la palla del poker ma Desplanches riesce a rintuzzare la girata sottoporta e devia in angolo, per poi ripetersi su Hadzikadunic sul successivo corner. Al portiere biancazzurro tocca salvare i suoi dalla debacle anche al 79′, con un miracolo su Cherubini in collaborazione con il palo. Deve capitolare, però, al 91′, infilzato sul primo palo da una rasoiata diagonale di Iannou. A completare la debacle anche l’espulsione di Brosco per un fallaccio ingenuo a centrocampo.
Una sconfitta tanto pesante quanto utile, quanto meno, a far riflettere la squadra di Vivarini, adesso all’ultimo posto in classifica, su un andamento sempre più altalenante. La pausa, si spera, aiuterà.