D’Alfonso: ‘La situazione emergenziale a Fossacesia all’esame del Dipartimento Protezione Civile’

Pescara. “Lo stato di emergenza idrogeologica, ambientale e infrastrutturale determinatosi a Fossacesia in seguito agli eventi metereologici straordinari dello scorso 3 agosto diventa sorvegliato speciale del Dipartimento di Protezione civile al quale è stata trasmessa la mia richiesta di riconoscimento dello stato di crisi per calamità naturale. Il passaggio di competenza mi è stato comunicato dal Capo di Gabinetto del Ministero per la Protezione civile e le Politiche del Mare Riccardo Rigillo in risposta alla mia interrogazione presentata nei giorni scorsi
Il territorio comunale di Fossacesia porta ancora ben evidenti le ferite di quella giornata, quando all’improvviso una tromba d’aria ha colpito in particolare la costa seguita da una pioggia torrenziale, un nubifragio e una forte grandinata. L’evento ha generato condizioni di emergenza tali da richiedere interventi straordinari non solo per il ripristino delle condizioni di sicurezza e viabilità, ma anche per sostenere le attività economiche messe in ginocchio da un fenomeno tanto violento quanto imprevedibile
L’evento atmosferico ha provocato ingenti danni al patrimonio pubblico e privato, alle attività commerciali e produttive interessando in particolare l’agricoltura nella piena attività di raccolta dei prodotti ortofrutticoli e nella coltivazione di vigneti ed oliveti, e gli stabilimenti balneari, danneggiando strutture, attrezzature compromettendo il normale svolgimento delle attività turistiche in uno dei momenti più importanti della stagione, quando cioè Fossacesia raggiunge livelli di presenza molto elevati a seguito di un numero significativo di turisti e proprietari di seconde case. Si sono verificati gravi danni anche alla segnaletica stradale, al manto stradale, all’illuminazione pubblica, nonché l’abbattimento di numerosi alberi, inclusi esemplari di proprietà comunale e provinciale, che hanno causato ulteriori disagi e pericoli alla circolazione e all’incolumità pubblica;
In particolare sono state interessate 5 strade provinciali, la strada Statale 16 “Adriatica”, 11 strade comunali danneggiate con la caduta di alberi e detriti che hanno richiesto e continuano a richiedere urgenti interventi di rimozione, pulizia, lavori di ripristino della viabilità e messa in sicurezza del territorio che necessitano di ulteriori giornate di intervento, considerata l’eccezionalità e l’estensione dei danni rilevati. Particolarmente colpita è risultata anche via Bonavia, un asse già interessato da fenomeni di dissesto idrogeologico, dove si è verificato il cedimento di un muretto di contenimento e di un marciapiede;
La Provincia di Chieti per le strade provinciali e il Comune di Fossacesia per la viabilità comunale sono intervenuti con proprie risorse per la riapertura dei collegamenti, ma il completo ritorno alla normalità richiederà tempi lunghi e il supporto di fondi straordinari. Gli eventi hanno assunto caratteristiche di eccezionalità e non prevedibilità, tanto da rientrare nella casistica delle calamità naturali ai sensi della normativa vigente (Decreto Legislativo n.102 del 29 marzo 2004 così come modificato dal Decreto Legislativo 18.04.2008 n.80 e art. 5 della Legge n.225/92) e sono in corso da parte del Servizio Tecnico Comunale le attività di ricognizione e di stima dei danni occorsi al patrimonio pubblico e privato delle località interessate
Il Comune di Fossacesia, con deliberazione di Consiglio n.42 del 05.08.2025, ha avviato per il tramite della Regione Abruzzo l’iter per il riconoscimento dello stato di crisi per calamità naturale a seguito degli eventi metereologici eccezionali al fine di ottenere lo stanziamento di risorse straordinarie per il ripristino dei danni subiti dalle imprese agricole, turistiche e commerciali e arrecati al patrimonio comunale e infrastrutturale
All’interno di tale procedura i sindaci dei Comuni di Fossacesia e Rocca San Giovanni hanno peraltro chiesto un altro segnale di vicinanza concreta, ovvero la sospensione degli obblighi di smontaggio dei chioschi stagionali, installati su suolo privato e regolarmente autorizzati, per il 2025, strutture turistiche che comunque interromperebbero l’attività di somministrazione e commerciale al termine del periodo estivo
Personalmente ho posto l’accento sulla rilevanza della questione depositando un’Interrogazione rivolta al Ministero per la Protezione Civile e le Politiche del Mare per sapere se non si ritenesse opportuno provvedere celermente al riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento atmosferico verificatosi lo scorso 3 agosto nel territorio del Comune di Fossacesia, e che ha colpito, seppur con minori danni, anche le zone circostanti, al fine di garantire un sollecito stanziamento di fondi straordinari per interventi di ripristino e sostegno al patrimonio pubblico, al tessuto sociale ed economico locale, con particolare attenzione ai comparti agricolo e turistico-balneare
Oggi sappiamo che i riflettori dello Stato sono accesi sulla vicenda e la mia richiesta è stata trasmessa all’esame del Dipartimento della Protezione civile che detiene lo strumento della giusta sensibilità istituzionale nei confronti di tali circostanze ambientali”. Si legge così in una nota dell’onorevole Luciano D’Alfonso.